Il futuro della chirurgia pediatrica, 200 specialisti a confronto tra Messina e Taormina

MESSINA (18 ott) – Malformazioni neonatali, handicap neuromotori, l’utilizzo della nuova robotica, focus su chirurgia viscerale, toracica e urologica del bambino, patologie di interesse andrologico e ginecologico pediatrico, casi clinici particolari, chirurgia dei tumori solidi, idronefrosi e infermieristica pediatrica: sono alcuni degli argomenti al centro dell’attenzione in occasione del 48° congresso nazionale della SICP (Società Italiana di Chirurgia Pediatrica), che si svolgerà a Messina e Taormina dal 25 al 27 ottobre e sarà presieduto dal prof. Carmelo Romeo, direttore della Clinica di chirurgia pediatrica del Policlinico universitario di Messina. L’assise, accreditato ai fini ECM, accoglierà oltre 200 specialisti da vari paesi del mondo (USA, Canada, Belgio, Francia, Irlanda, ecc.) e da tutta Italia (Napoli, Firenze, Genova, Roma, Bologna, Catania, Bari, Padova, Milano, Ancora, Lecce, Treviso, Bergamo, ecc.).
“Il congresso della Società, che esiste da oltre 50 anni – sottolinea Romeo – è la sede naturale dove incontrarsi e confrontarsi sugli aspetti della nostra specialità, che si occupa delle problematiche del bambino, dal neonato all’età adolescenziale. Sono molto felice e soddisfatto che, dopo 37 anni, l’appuntamento torni a Messina, con lo stesso spirito di amicizia ed entusiasmo peculiare alla precedente edizione e con l’obiettivo di rinsaldare rapporti tra diverse realtà nazionali e straniere”. Sono previste sei tavole rotonde su altrettanti argomenti di interesse, con tre presentazioni e la discussione stimolata da due moderatori/discussant, a seguire comunicazioni selezionate. La novità voluta dal direttivo SICP è dare spazio alle Sezioni in cui si articola la Società: Chirurgia Endoscopica e Mininvasiva (CEMP), la sezione di Oncologia Pediat

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