Sciotto (PD): “La mia è considerata una candidatura pericolosa”. Micari: “Contrario ai grandi impianti”

“Possiamo essere la vera sorpresa di questa campagna elettorale. Quella che, per molti, era una candidatura di servizio si è trasformata in una candidatura pericolosa, perché raccoglie i consensi di chi vuole cambiare uomini e metodi. Fortunatamente, se ne sono accorti tardi”.

Lo ha detto il candidato del PD all’ Assemblea Regionale Siciliana, Matteo Sciotto, nel corso dell’iniziativa che si è tenuta, ieri sera, al Paladiana di Milazzo.

Numerosi gli argomenti trattati, sollecitati anche dagli interventi delle tante persone presenti in sala, tra cui molti amministratori locali.

L’ attenzione verso il territorio e i problemi legati all’ambiente, particolarmente significativi per tutta la Valle del Mela, sono stati i temi più dibattuti.

pubblico“Nessuno – ha detto Sciotto – può venire qui e violentare il nostro territorio come se niente fosse. Dobbiamo dirlo: le battaglie ambientali le abbiamo sempre perse. Chiediamoci perché? Sarà perché nessuno a livello politico si è mai impegnato seriamente a sostenerci? Io ho le mani libere! Le mie battaglie, soprattutto quelle contro l’inceneritore, sono sotto gli occhi di tutti, e le rivendico, con richieste e proposte concrete per il nostro territorio: caratterizzazione del suolo a carico dello Stato o della Regione; monitoraggio capillare della qualità dell’aria con apposite centraline; riconversione delle industrie con il mantenimento dei livelli occupazionali, perché un’Amministrazione seria garantisce sia il lavoro che la salute dei cittadini; risarcimento, con finanziamenti ad hoc per i comuni della Valle del Mela, perché la nostra qualità della vita – ha concluso il candidato del PD – deve essere garantita”.

All’iniziativa di Matteo Sciotto è intervenuto telefonicamente anche il candidato alla Presidenza della Regione, Fabrizio Micari, il quale ha confermato gli obiettivi di riqualificazione ambientale, presenti nel suo programma, che punta alla “ridefinizione del sistema di governo del ciclo integrato dei rifiuti e del piano bonifiche al fine di identificare con chiarezza il ruolo di controllo e gestione dei vari soggetti”.

“Ribadisco – ha detto Micari – la mia contrarietà ai grandi impianti. Il problema dello smaltimento dei rifiuti va risolto attraverso un’intesa tra Regioni e Comuni finalizzata al potenziamento della differenziata ed alla realizzazione di piccoli impianti a impatto zero”.

 

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