Contrasto al cyberbullismo e alla violenza di genere: siglato l’accordo a Messina

di Marina Pagliaro – “Aiutateci ad aiutarci”. Questo lo spirito con cui stamattina è stato siglato a Palazzo Zanca il Protocollo Interistituzionale per il Contrasto al bullismo, Omotransfobia e violenza di genere, volto a creare una partrnership fra istituzioni e società civile con la finalità di promuovere, attraverso la comunicazione e la formazione, un progetto di tutela e prevenzione degli atti di violenza di genere e di cyberbullismo.

Nato da una idea dell’associazione Arcigay, il protocollo è stato realizzato riunendo le forze dell’Assessorato alle Pari Opportunità, la Procura della Repubblica, il tribunale per i minorenni, la Polizia di Stato, la Polizia postale e l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, e diverse associazioni impegnate nel sociale e nella lotta contro la discriminazione di genere.

«L’unione di ognuno di noi è importantissima per riuscire a sensibilizzare e a prevenire atti di bullismo su più fronti, a partire dalle scuole – Ha dichiarato Nina Santisi, Assessore alle politiche Sociali e pari opportunità – La rilevanza dell’accordo di oggi dipende dal fatto che è il frutto di anni di lavoro che finalmente si concretizza per un impegno comune».

plateaTre gli articoli di cui si compone l’accordo, suddiviso per obiettivi, impegni e organizzazione dei gruppi di lavoro. In maniera particolare il piano di azione prevede che le forze riunite si impegnino a mettere a disposizione sul territorio, a titolo gratuito, diverse risorse umane, anche con la collaborazione di esperti del settore, per favorire il dialogo giovanile attraverso un metodo di prossimità e ricomposizione dei conflitti.

Concretamente, quindi, l’accordo diventerà una formazione continua che si coinvolgerà con le scuole, con le famiglie e cercando di raggiungere tutti i protagonisti della società civile.

«Prima che uomini o donne ci sono persone. Bisogna creare i presupposti per la tutela di ciascuno, affinché il diritto a essere liberi di seguire i propri orientamenti venga rispettato da tutti – ha dichiarato Rosario Duca, presidente di Arcigay – Soltanto dall’unione di più forze può nascere un risultato considerevole, anche sul territorio di Messina».

A presenziare all’incontro anche due classi del Liceo “E. Ainis”. Ciascun firmatario dell’accordo ha portato la sua testimonianza rispetto alle tematiche in esame oggi. In maniera particolare il Vicequestore Marcello La Bella ha ricordato l’impegno quotidiano della Polizia Postale per contrastare i fenomeni di pedofilia, pedopornografica e cyber bullismo.

«Il problema del web è che lo spazio e il tempo non sono reali. Il diritto all’oblio non esiste e quindi tutelare l’incolumità di chi utilizza in maniera distorta la rete è difficile – ha dichiarato La Bella – Arrivare ai colpevoli non basta. Bisogna far sì che il fenomeno si arresti in maneira definitiva e che i giovani possano essere educati a un uso responsabile dei social».

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