Tra De Luca e il procuratore Barbaro è scontro aperto, intervengono i legali del deputato

Vincenzo Barbaro, procuratore generale di Messina, ha preannunciato, è intervenuto sulla Gazzetta del sud, dopo l’intervento del deputato regionale Cateno De Luca che ha ingaggiato una  lotta personale con la magistratura messinese, iniziata subito dopo la restrizione ai domiciliari per la vicenda Caf Fenapi.

In seguito a un riferimento al “procuratore generale”, chiamato in causa da De Luca nel corso dell’intervista “Non è l’Arena” di Giletti, a cui è seguita anche una nota dell’Associazione Nazionale Magistrati, Barbaro ha dichiarato: “Non intendo replicare, né sui giornali né in televisione, ai signori De Luca e Taormina, poiché ci penseranno i miei legali nelle competenti sedi“, annunciando di fatto una querela.

A Barbaro hanno risposto gli avvocati del deputato, Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi, i quali precisano che “in nessuna occasione di tipo mediatico è stato fatto il nome dell’alto magistrato da parte dei difensori dell’On. Cateno De Luca, i quali, pur nell’ambito di un serrato confronto dialettico, hanno sempre serbato comportamenti corretti e di rispetto nei suoi confronti“.

“Le aggressioni giudiziarie sofferte dal Cateno De Luca – prosegue la nota – sono il frutto di un complesso organizzato di iniziative provenienti da un sistema massonico e mafioso su cui si fonda il noto verminaio messinese. I nominativi sono stati già resi all’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, attraverso denunzie presentate dall’On. De Luca, presso la quale, chiunque, ed a maggior ragione il Procuratore Barbaro, potrà recarsi per averne compiuta conoscenza. I difensori dell’On. Cateno De Luca intendono contestualmente evidenziare, che, ad oggi, tutte le circostanze, ricostruzioni, dietrologie e argomentazioni messe a disposizione della difesa da parte del parlamentare siciliano per contrastare le accuse formulate a suo danno, si sono dimostrate veritiere. Per questa ragione essi sono stati e saranno sempre al suo fianco onde supportare la sua azione giudiziaria, in ambito penale e di risarcimento danni, nei confronti di chiunque, magistrato o cittadino comune, attenti alla sua onorabilità, tentando di metterne in discussione onestà, moralità e competenza”, concludono i legali, che annunciano una conferenza stampa, prevista il 12 dicembre nella Chiesa sconsacrata di Santa Maria Alemanna, durante la quale verranno illustrate le iniziative che De Luca ha intrapreso “contro il sistema massonico mafioso imperante a Messina”.

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