Santi Daniele Zuccarello sceglie Dino Bramanti: “Non è difeso da lobby, dialogo sui programmi”

di Marina Pagliaro – “Non è un contratto con i cittadini ma un patto fra me il prof. Bramanti: le istanze dei cittadini sono trasferite in questo programma. Con lui ho scelto di condividere il mio percorso politico. Il professore è fuori dagli schemi e non lo conoscevo ma posso dire che è il migliore su cui puntare“, così dice Santi Daniele Zuccarello che ha scelto di ritirare la sua candidatura a sindaco in favore di Dino Bramanti, il candidato del centrodestra, per condividere con lui la sua corsa per le amministrative 2018. L’annuncio questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Zanca. “Mi conoscete in questi anni come consigliere atipico e fuori da schemi e righe, spesso e volentieri ho fatto proposte solo ma sono un consigliere che ha fatto anche squadra quando era il momento dialogando con i colleghi e condividendo battaglie per la città. – ha aggiunto – Credo in una politica alternativa, diversa e trasversale ma che sia sana e costruttiva”.

Dietro Bramanti, aggiunge Zuccarello, nessuna lobby “come in molti vorrebbero far credere – dice”. Dunque un incontro sui programmi e sulle idee innanzitutto. “Ho parlato con tutti i candidati e nessuno mi ha convinto come lui.  Avevo già detto il 10 marzo, quando ho presentato la mia lista, che non avrei mai contrattato alcun tipo di poltrona e non era un ricatto contro nessuno. Così è stato con Dino Bramanti – ha concluso – La politica è mettersi a servizio dei cittadini. Ho aperto qualche settimana fa dialogo con Bramanti, lui unico candidato che proprio perchè non è un politico ha il suo valore”.

Il momento di “coesione” è stato salutato con soddisfazione da Dino Bramanti presente oggi alla conferenza stampa ed entrato nella Sala Commissioni, dove si è tenuto l’incontro, a sorpresa. “Questo di oggi è l’esempio che dimostra che quando si parla e si interloquisce con correttezza si trovano intese – ha detto Bramanti – Per quanto mi riguarda non ci sono in gioco poltrone ma soltanto dialogo e confronto. Questo è segno di responsabilità e di coesione per l’amore di Messina”. Al termine della conferenza stampa una firma congiunta sui 30 punti del programma su cui è avvenuto il confronto dei due candidati ha consegnato ufficialmente l’elettorato di Zuccarello a Dino Bramanti insieme al suo movimento, Missione Messina.

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