Nicola Bonanno lascia la Consulta comunale delle Organizzazioni: “Scelta di coerenza”

Il 23 Aprile 2018, nel corso dell’Assemblea plenaria della Consulta Comunale delle Organizzazioni che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità del Comune di Messina, ho rassegnato le dimissioni dall’incarico di Presidente della stessa Istituzione per motivi inerenti il mio impegno politico rivolto alle prossime elezioni amministrative.

Sebbene non sia candidato in prima persona, ravviso una difficoltà nel mantenere il mio incarico, di nomina politica, all’interno di una Istituzione di carattere tipicamente sociale. Ritengo che la politica attiva non debba frequentare le stanze della Consulta, affinchè questa ne sia tutelata, e che la campagna elettorale possa produrre danni e spaccature interne non di poco conto. Questa è la linea di condotta che ho proposto, condiviso e mantenuto nel corso del mandato e che adesso mi sento di confermare con le mie dimissioni dal ruolo. Sono convinto che le organizzazioni sociali aderenti e i loro rappresentanti, debbano compiere un percorso parallelo alle amministrazioni che democraticamente si succedono; la presenza delle stesse organizzazioni, la capacità di proporre idee e progetti e produrre pareri sull’attività programmatica delle politiche sociali, deve essere costante e indipendente sia dalla politica attiva, che dagli stati d’animo non sempre positivi; sia, quindi, con amministrazioni amiche che politicamente avverse.
Mi sento responsabile di un percorso nuovo della Consulta Comunale, utile alla Città, ma difficile e ancora fragile. Preferisco quindi compiere un passo indietro e non offrire il fianco a speculazioni e prese di posizione interne che rimetterebbero seriamente in discussione una ritrovata voglia di partecipazione attiva delle organizzazioni aderenti.

Ho guidato questa Consulta per undici mesi con il preziosissimo aiuto della Vice Presidente dott.ssa Cristina Cannistrà , dell’esperto alle politiche sociali dott. Claudio Aloisi, dell’indispensabile e puntuale lavoro del segretario dott. Giuseppe Trovatello, e del Coordinamento tutto. Sono grato all’Ass. alle Politiche Sociali del Comune di Messina, dott.ssa Nina Santisi, per il costante coinvolgimento nelle azioni e nei lavori, per la passione e la determinazione che la caratterizza, per la richiesta incessante di confronto e supporto, per non aver mai influito sulla libertà di pensiero della Consulta stessa, mostrando ad ogni occasione rispetto e riconoscendone autorevolezza.
Ringrazio dal profondo del mio cuore le organizzazioni sociali che si sono impegnate e che non hanno mai fatto mancare la loro proposta e la loro critica.
Ho avuto l’onore e la fortuna di compiere questo percorso con queste persone, con le loro visioni e intuizioni che mi hanno arricchito e che non dimenticherò.
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Ho il piacere di informarLa del lavoro portato avanti dalla Consulta Comunale negli undici mesi del mio mandato.
• Razionalizzazione delle organizzazioni aderenti alla Consulta, con cancellazione (annullabili su espressa richiesta) di quelle ripetutamente assenti dai lavori;
• Elezioni dei Coordinatori delle Aree Tematiche;
• Partecipazione attiva ai lavori di progettazione del Protocollo di Protezione Civile per l’ Emergenza Caldo;
• Proposta e partecipazione attiva ai tavoli di progettazione del Protocollo di Protezione Civile per l’Emergenza Freddo a sostegno dei Senza Fissa Dimora, che vivono sul territorio del comunale;
• Proposta e realizzazione di spazi riservati, e relativi trasporti adeguati, lungo il percorso della Processione della Vara, con lo scopo di rendere l’evento fruibile alle persone con ridotte capacità di movimento;
• Confronto e proposte all’Amministrazione comunale per le problematiche burocratiche per l’ottenimento della Residenza Virtuale a beneficio dei senza fissa dimora (lavori ancora in iter);
• Campagna informativa e di sensibilizzazione #30giorniNo contro ogni violenza di genere, adottato e sostenuto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con “Posto Occupato” di Maria Andaloro;
• Partecipazione al tavolo di proposta sul miglioramento del servizio della casa di accoglienza comunale “Casa di Vincenzo”
• Partecipazione ai tavoli di lavoro per il progetto Arrival Cities Messina, Piano integrato di azione locale per le politiche dell’accoglienza;
• Tavoli di lavoro e proposta Pon Metro asse 3;
• Organizzazione di incontri tra Famiglie, Associazioni e Istituzioni sul tema delle Patologie dello spettro Autistico;
• Partecipazione strutturata al tavolo permanente sull’Autismo;
• Partecipazione al tavolo organizzativo della Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza;
• Partecipazione al tavolo per il Progetto Inclusione e Integrazione bambini Rom, Sinti e Caminanti;
• Incontro con il Presidente del Consiglio Comunale per sollecitare:
– la pubblicazione del bando per la nomina del Garante dell’Infanzia;
– la pubblicazione del bando per la nomina del Garante dei Disabili;
– un primo confronto per la pubblicazione del bando per la nomina del Garante dei Detenuti;
• Parte attiva ai Tavoli del progetto “Dopo di Noi”, a beneficio delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per una prima proposta progettuale.
• Organizzazione di tavoli di confronto tra Associazioni, Famiglie e Istituzioni sul tema della Compartecipazione ai costi per l’accesso ai servizi di assistenza forniti dal Comune di Messina.
• Partecipazione ai tavoli di confronto tra Amministrazione Comunale e Associazioni di cittadini, sul tema della Mobilità Sostenibile.

Lascio la Consulta proponendo la costituzione di nuovi gruppi tematici che possano arricchire il dibattito nel campo dell’impegno sociale in ambito scolastico, sportivo e ambientale.
Insieme alla Vice Presidente e all’esperto del Sindaco, condividiamo l’idea e la visione che la Consulta delle Organizzazioni Sociali del Comune di Messina debba rivolgersi non soltanto alle fragilità, ma anche ad una città che aspira ad una vita più sostenibile, rispettosa delle diversità ed accogliente.

Ringrazio infine, Lei, Signor Sindaco, per la fiducia mostrata e per avermi affidato tale incarico istituzionale.

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