Investire nelle infrastrutture per creare lavoro giovanile e rilanciare Messina, l’idea di Pino Falzea

“Riteniamo fondamentale l’impegno dell’impresa privata la  per la rinascita di Messina, per marcare una netta inversione di tendenza rispetto all’emorragia di popolazione giovanile che purtroppo caretterizza il nostro territorio ormai da diversi anni”. Scrive così in una nota Pino Falzea, designato da Dino Bramanti come assessore designato alle Infrastrutture ed al Risanamento. “Insieme possiamo innanzi tutto trovare soluzioni concrete per rilanciare il comparto delle costruzioni, favorendo le azioni di riqualificazione urbana, di sostituzione dell’edilizia degradata, di rigenerazione delle periferie, di recupero dei borghi e quartieri storici. Troviamo insieme sistemi di semplificazione burocratica, per accelerare i processi amministrativi, garantendo tempistiche “Europee” anche quando le procedure necessitano di pareri regionali o nazionali. In tal senso le sollecitazioni lanciate ieri dai giovani di Sicindustria Messina sono di grande interesse, perché manifestano la volontà di creare una concreta collaborazione  con chi si troverà ad amministrare la nostra città. Noi le accogliamo pienamente e per questo chiediamo loro un incontro operativo, finalizzato a valutare insieme le azioni da porre in essere per rilanciare il comparto produttivo messinese, rilanciare l’economia, creare nuove opportunita di lavoro. Noi pensiamo ad esempio, ma lo approfondiremo congiuntamente, alla Conferenza dei Servizi Permanente,  struttura operativa composta da funzionari e liberi professionisti in grado di dare risposte rapide e coerenti alle istanze delle imprese, che così potranno programmare i loro investimenti contando su tempi certi per la conclusione dei procedimenti amministrativi. Insieme possiamo anche comporre un elenco delle opere pubbliche da realizzare con il Project financing, includendo anche lo sbaraccamento e la costruzione dei nuovi rdifoci abitativi, trovando sistemi di cofinanziamento che possano consentire alla città di dotarsi di infrastrutture, servizi ed alloggi pubblici necessari, ed alle imprese di trovare nuove opportunità di investimento. Coinvolgendo anche i liberi professionisti, attraverso i loro enti di riferimento, possiamo inoltre stilare un “Protocollo della qualità”, sottoscrivendo un elenco di opere pubbliche da realizzare attraverso i concorsi di progettazione (piazze, ville comunali, palazzi per uffici, ecc.), per portare bellezza e qualità a Messina e creare opportunità di lavoro per i giovani e talentuosi tecnici che non riescono ad esprimersi. Ancora, ragioniamo insieme sulle grandi infrastrutture necessarie non solo al rilancio della nostra città, ma indispensabili per il paese intero. – conclude – Pensiamo alla nuova Autorità Portuale di sistema, alle aree attrezzate per la logistica, alle zone economiche speciali, agli interventi necessari per garantire la continuità territoriale e tanto altro”.

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