Sorpresi a rubare in un’auto fra la via Industriale e la via Santa Cecilia: arrestati

Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestatodue pregiudicati, entrambi residenti a Messina, ritenuti responsabili di furto su alcune Smartparcheggiate sulla Via Industriale. Si tratta dei 20enni Eros Di Blasi Antonio Morabito che dovranno rispondere di concorso in furto aggravato e in tentato furto aggravato poiché intorno all’una di questa notte, in Via Industriale venivano sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre erano intenti a rubare all’interno di una Smart, parcheggiata all’angolo tra la via Industriale e la via Santa Cecilia.

Alla vista della gazzelle i due topi d’auto (Di BLASI ancora all’interno dell’abitacolo  e MORABITO all’esterno con il compito di palo) tentavano di darsi alla fuga ma venivano bloccati, dopo un breve inseguimento a piedi. Durante il loro tentativo di sottrarsi alla cattura i militari dell’Arma notavano che DI BLASI si disfaceva di diversi portachiavi, alcuni contenenti le chiavi di alcune abitazioni ed altri chiavi d’autoveicoli.

Ciò induceva i Carabinieri a sviluppare accurate ricerche nelle vie limitrofe che consentivano d’individuare, sulla stessa via, un’altra Smart for two nella quale i due, dopo aver mandato in frantumi il finestrino laterale, s’erano introdotti e dall’interno della quale avevano asportato un mazzo di chiavi di un abitazione che è stato rinvenuto in loro possesso dai Carabinieri e restituito al proprietario. Inoltre, la successiva perquisizione personale dei due consentiva rinvenire e sottoporre a sequestro un cacciavite e diversi altri portachiavi per i quali, sono in corso accertamenti per risalire ad eventuali ulteriori vittime.

I due, ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e di tentato furto aggravato–sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dellaProcura della Repubblica di Messina. In mattinata, condotti al Tribunale per l’udienza di convalida all’esito della quale il loro arresto è stato convalidato ed ai due è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di permanere nel domicilio dalle 21 alle 7.

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