Open government e trasparenza, il programma di Gaetano Sciacca e di Serena Pandarola

Gaetano Sciacca
«Per abbattere le barriere fra le piazze e le istituzioni non è sufficiente eliminare i tornelli di ingresso a Palazzo Zanca (un’iniziativa comunque lodevole), ma bisogna far sì che i cittadini partecipino direttamente ai processi decisionali, promuovendo la trasparenza e incentivando la diffusione delle nuove tecnologie, che vanno messe al servizio della democrazia partecipativa e della lotta alla corruzione». Saranno le politiche di “open government” la chiave di volta del candidato sindaco del M5S Gaetano Sciacca per favorire la partecipazione diretta dei cittadini ai processi decisionali, come già avvenuto nel corso degli appuntamenti promossi in tutte le circoscrizioni per ascoltare le istanze degli abitanti.
 
Oltre al confronto diretto con l’elettorato, è intenzione dell’Amministrazione Sciacca quella di dotare il sito del Comune di Messina di un portale in cui sarà possibile inserire dubbi, suggerimenti e commenti sul servizio amministrativo, con delle apposite aree tematiche, servizi di geolocalizzazione per segnalazioni e funzioni interattive. Tutta la modulistica, le delibere di giunta e di consiglio, ed in generale gli atti amministrativi prodotti, inoltre, saranno compilati in formato elettronico e accessibili a tutti in modo da consentire a chiunque la selezione di porzioni di testo e l’immediata esportazione, sia per quanto riguarda il palazzo municipale sia per ciò che concerne l’attività delle circoscrizioni.
 
«L’obiettivo che ci prefiggiamo – commenta Serena Pandarola, assessore designato al Contenzioso, trasparenza, legalità e semplificazione amministrativa – è quello di incentivare una concreta e cosciente partecipazione dei cittadini nelle scelte operate dalla PA, utilizzando gli strumenti previsti dalla legge. Per questo, in seno ad un assessorato dedicato, verrà plasmato un apposito nucleo di valutazione, composto da dipendenti comunali e organizzazioni della società civile. Per rendere la partecipazione un obiettivo diffuso, l’amministrazione dovrà sostenere e incentivare corsi di alfabetizzazione digitale, anche mediante progetti che prevedano lo scambio generazionale con i nativi digitali. I cittadini, soprattutto i più vulnerabili, quali anziani e soggetti con basso livello di istruzione e/o reddito, devono essere messi nelle condizioni di comprendere le dinamiche istituzionali che li riguardano».
 
Fra gli obiettivi dell’assessore designato, che oggi presenterà nel dettaglio il suo programma nel corso di un incontro-dibattito promosso da Parliament Watch Italia, Lettera Emme, Normanno e RadioStreet, anche l’istituzione di una conferenza semestrale delle società partecipate, l’istituzione di un nucleo di valutazione che supporterà il responsabile della trasparenza per il contrasto della corruzione, e la creazione di un ufficio gare che vigilerà affinché gli appalti seguano procedure trasparenti e rispettose dei tempi stabiliti, lavorando in sinergia con l’ufficio progettazione e l’ufficio reperimento risorse economiche.
 
«Ogni anno – spiega invece Sciacca – utilizzeremo il “tesoretto” accumulato con il taglio del 20% delle indennità del sindaco e della Giunta per realizzare un progetto sociale concordato con la cittadinanza tra una rosa di possibilità. Saranno i cittadini a scegliere come spendere il fondo, collaborando attivamente con le istituzioni», conclude il candidato pentastellato, che nell’ottica della sua campagna di lotta agli sprechi intende proporre la modifica del regolamento comunale in tema di indennità dei consiglieri comunali, in modo che il gettone di presenza venga riconosciuto a coloro che abbiano partecipato attivamente alle sedute consiliari. «La politica deve essere in grado di dare il buon esempio, anche con atti simbolici. Non si possono addossare le colpe ai cittadini se chi li amministra non riesce a rappresentare un modello virtuoso».

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it