Estorsione: ai domiciliari pregiudicato messinese

I Carabinieri della Stazione di Giampilieri, nella giornata di ieri, hanno notificato al pregiudicato Marco Durante, 31enne messinese, un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, per il reato di estorsione. Il provvedimento è stato  emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini.

I fatti

Vittima del reato è un artigiano della zona sud della città a cui l’arrestato, lo scorso novembre, aveva venduto delle attrezzature meccaniche. Sembrava una normale compravendita ma, ben presto, si rivelava un ingegnoso stratagemma per estorcergli del denaro. La merce, infatti, non veniva consegnata e solo a quel punto Durante prospettava “falsamente” alla vittima di essere stato contattato da un uomo della zona che avrebbe denunciato entrambi in quanto la merce in questione era di sua proprietà e gli era stata rubata. Durante così costringeva l’artigiano a corrispondergli una somma, a suo dire necessaria per risolvere la questione ed evitare la denuncia. Ma non finiva qui; iniziava quindi a telefonargli ripetutamente spacciandosi per un appartenete alle forze dell’ordine facendosi consegnare ulteriori somme di denaro per convincere il proprietario delle attrezzature a ritirare la denuncia. La vittima, resasi conto delle angherie che stava subendo, trovava la forza di recarsi alla Stazione Carabinieri di Giampilieri per denunciare il suo aguzzino. E’ stato così che i militari dell’Arma di Giampilieri al comando del Maresciallo Maggiore Giuseppe Curcio, hanno ricostruito in maniera minuziosa la vicenda, riuscendo a smascherare Durante, anche attraverso la disamina dei tabulati telefonici. La vicenda ha messo in luce una complessa macchinazione posta in essere dal Durante, consistente nel carpire in un primo momento la buona fede dell’artigiano, convincendolo dell’assoluta normalità dell’acquisto delle attrezzature; inducendolo quindi a ritenere di essere stato suo malgrado coinvolto in azioni criminali e, infine, prospettandogli gravi conseguenze penali per estorcergli delle ulteriori somme di denaro. Durante è stato quindi raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare e dovrà adesso rispondere della pesante accusa di estorsione.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it