Blitz mattutino di De Luca all’ATM: nel mirino scuolabus e vetture del tram, ma mancano gli autisti

Due ore fa con il solito post sulla sua pagina Facebook il sindaco Cateno De Luca ha annunciato dei blitz non programmati a partire dalle ore 8. Nel mirino del primo cittadino è finita ancora una volta l’ATM dove si è recato per controllare lo stato delle vetture del tram attraverso un confronto con l’Ing. Vincenzo Poidomani, direttore tecnico esercizio tranvia. “Cinque carrozze oramai sono inutilizzate da oltre dieci anni: queste carrozze non valgono più un euro!! – si legge in un post – Per revisionare le dieci carrozze in servizio ci vogliono oltre 10 milioni di euro cioè circa 1 milione a carrozza. Sapete quanto vale una carrozza? Circa 300 mila euro! Ci vogliono oltre 10 milioni di euro per sistemare i binari ed il tragitto dove passa il tram!”.
Toni di certo allarmistici, quelli di Cateno De Luca, che nel corso della sua propaganda social sferra un duro attacco anche agli Scuolabus dell’Atm. “Venti scuolabus fermi da oltre cinque anni! – scrive ancora – VERGOGNA ! E le famiglie nei villaggi dove sono state chiuse le scuole hanno dovuto fare miracoli per portare i loro bambini a scuola”. All’attacco risponde prontamente la Uiltrasporti, spiegando che oltre a essere necessarie le risorse per avviare un servizio che l’Amministrazione passata aveva sospeso, servono anche gli autisti per garantire questo servizio. Autisti in più (settantacinque) che sarebbero stati assunti da quei bandi che sempre Cateno De Luca ha bloccato fra i primi atto della sua azione amministrativa: “Il signor sindaco saprà bene che il servizio scuola bus non rientra nei servizi di trasporto pubblico locale e nel contratto di servizio in essere tra Atm e Comune votato dallo scorso consiglio comunale e pertanto non può essere garantito da Atm.  – si legge in una nota della Uiltrasporti – La scorsa amministrazione non trovó risorse per coprire neppure il 30% dei costi che sarebbero gravati per intero sulle famiglie rendendo insostenibile il servizio. Auspichiamo che il sindaco provveda invece a fare una delibera e trovare  le relative risorse nei disastrati bilanci comunali e farla votare al consiglio comunale per inserire già da settembre il servizio scuola bus gratuito alle famiglie messinesi . Speriamo che magari  nel frattempo risolva anche l’urgente questione dell’assunzione degli autisti, perché occorrerà che qualcuno quei mezzi li guidi”.
Ogni giorno intanto sono sempre più numerose le segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano in diversi orari e per diverse linee numerosi disservizi. “Ieri sono stata alla fermata del tram dalle ore 11:00 e sono saltate le corse delle 11:07, 11:15 e 11:30. – scrive una lettrice di MessinaOra.it – In questi anni, ho usufruito del tram occasionalmente, ma MAI ho riscontrato ritardi o corse saltate. Ho potuto, invece, riscontrare il feedback positivo dei miei clienti (sono proprietaria di una piccola struttura ricettiva), sia per il tram che per i bus. Mi rincresce pertanto moltissimo, sia da cittadina che da imprenditrice, non poter usufruire e raccomandare il servizio come un tempo. È evidente che le ultime scelte nella gestione del servizio ATM stanno già producendo i loro effetti negativi, riportando indietro la mia Messina, sia in termini di fiducia da parte dei cittadini che dei turisti. È veramente assurdo, insensato rendere “inefficiente” un servizio che, con grandissimi sacrifici, si era riuscito a riportare ad ottimi livelli”.
Intanto sempre dalla pagina facebook di Cateno De Luca si apprende che i dipendenti dell’azienda non hanno ancora ricevuto 14 mensilità. “Mandati a fare in culo due dirigenti del comune ! – scrive De Luca – Mi pervengono questi messaggi:“Buongiorno Catenooi. Mi segnalano dato che sei all’ATM, che ancora non gli hanno erogato 14 mensilità. Gli fanno ostruzionismo e dicono che la colpa è tua che non hai fatto il mandato”. Chiamo Il dirigente della ragioneria Di LEO e mi dice che il dirigente mobilità Pizzino non ha fatto alcune cose e quindi è colpa sua … Chiamo il dirigente Pizzino e mi dice che invece è colpa di Di LEO …

Io ho mandato a fare in culo entrambi e se non pagano la quattordicesima entro oggi ne risponderanno sotto il profilo disciplinare…”.

De Luca ha visitato anche le officine dell’ATM e intanto ha chiesto, nonostante i diversi tavoli tecnici delle settimane scorse, una relazione dettagliata di tutte le criticità dell’azienda. “Deve essere pronta entro domani alle 8 – scrive ancora”, proseguendo poi il suo giro in tram da Provinciale fino all’Annunziata improvvisandosi “controllore”, fra un selfie con i messinesi e qualche altro post su Facebook. (Mar.Pa.)

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