Dimissioni De Luca, Siracusano (Art1, Mdp): “provocazione inaccettabile”

“Apprendiamo con sconcerto del fatto che il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha presentato le proprie dimissioni a far data dall’8 Ottobre.

Al di là delle scelte sin qui compiute e dei molti annunci sbandierati ai quattro venti, questa ennesima provocazione del “primo cittadino” è inaccettabile”. Commenta così in una nota Domenico Siracusano, coordinatore provinciale di Articolo 1 Mdp, che ricorda come “Messina è la tredicesima città d’Italia, un territorio vasto, oltre 200mila abitanti, una storia gloriosa e un futuro da costruire”.

“Questa comunità non merita di essere trattata così – continua Siracusano – Siamo forse di fronte all’ennesima minaccia nei confronti del Consiglio Comunale, contando sulla paura dei consiglieri di vedere sciolto il consiglio a pochi mesi dall’elezione. È inaccettabile far assurgere il ricatto politico a modalità di governo di una città grande e complessa come Messina.

De Luca ha avuto l’onore di poter guidare la nostra città e dovrebbe rispondere con la responsabilità di chi prova, insieme alle altre forze politiche, sociali, sindacali, a costruire una prospettiva di rilancio della nostra comunità. Invece preferisce la guerriglia mediatica: rifugge dal confronto. Non è il primo Sindaco di Messina a non avere i numeri in Consiglio Comunale, ma ne’ Providenti ne’ Accorinti hanno avuto questo atteggiamento, minacciando dimissioni ad ogni piè sospinto.

De Luca ha sbandierato ai quattro venti l’amore per la nostra sventurata città, ha dichiarato che si sarebbe occupato anima e corpo al suo rilancio. Ora dice di lasciare. Forse preferisce la più comoda poltrona all’Assemblea Regionale Siciliana? Perché nonostante le roboanti dichiarazioni, il Sindaco non si è dimesso da Parlamentare Regionale come aveva precedentemente dichiarato?

De Luca la smetta di provare a tenere sotto scacco la città, la finisca di minacciare dimissioni ogni due settimane – anche perché diventa sempre meno credibile.

Messina è una città in grande difficoltà, con tanti problemi vecchi e nuovi, ha bisogno di una comunità che, insieme, riprenda in mano il suo destino. Con o senza De Luca”.

 

 

 

 

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