No via dei Mille pedonale, Russo: “Logica del piccolo bottegaio, richiesta convocazione consiglio urgente”

“La scelta assunta dalla Giunta Municipale di non consentire la realizzazione della temporanea isola pedonale di Via dei Mille per il periodo natalizio è incomprensibile da ogni punto di vista”. Così in una nota Alessandro Russo consigliere comunale del gruppo LiberaME.

“La motivazione addotta, ossia la presunta perdita di alcuni stalli di sosta a pagamento lungo la strada interessata, appare davvero poca cosa soprattutto laddove si consideri la vicina presenza di posti auto a pagamento sia nel tradizionale multipiano “Cavallotti” che nel recentemente  avviato parcheggio “del fosso” in Via La Farina: entrambe le soluzioni, infatti, compensano più che sufficientemente la perdita di quel numero di posti auto ipotizzati in Via dei Mille. – continua la nota – A questa considerazione, si aggiungano altre ragioni: i disagi della circolazione stradale asseriti dall’Amministrazione sottintendono una illogica preferenza a favore del mezzo privato rispetto al mezzo pubblico, che andrebbe invece stimolato da qualsiasi amministrazione cittadina. Non è il disagio dell’automobilista singolo, infatti, che l’amministrazione deve avere a cuore ed evitare. Bensì lo stimolo all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, che deve essere rafforzato, agevolato e suggerito alla cittadinanza come forma di alleggerimento del traffico e di rafforzamento della vivibilità complessiva della città.

Infine, una ragione politica generale: i centri commerciali e storici delle città vanno sempre più fatti oggetto di politiche di alleggerimento viabile, di pedonalizzazioni e di limitazioni negli accessi da parte dei mezzi privati. Compiere queste scelte significa rifunzionalizzare i centri urbani, vivificarli, dare spazi a forme di rilancio commerciale e di vitalità che possano giovare alla complessiva vivibilità della città tutta. Le città che hanno utilizzato politiche di pedonalizzazione dei propri centri urbani hanno rilanciato e rivitalizzato la propria dinamicità e la propria attrattività su residenti e turisti: anche esempi a noi vicini – da Reggio Calabria a Palermo – scelte di questa natura dimostrano che non si deve affatto avere timore di scontentare qualche automobilista o di perdere qualche posto auto a pagamento, quando gli effetti di sistema sono così funzionali al rilancio della città.
Dire oggi: “Non si fa perché crea disagio sul traffico” è scelta incomprensibile e una sconfitta in partenza che non deve in alcun modo essere accettata. Si studino forme di trasporto pubblico più potenziate e facilitate per i cittadini, piuttosto, ma si inizi a pedonalizzare una parte così importante della nostra città. Non accettiamo la logica, sconfitta in partenza, del piccolo bottegaio. – conclude – A tal proposito, mi sono immediatamente fatto promotore di una richiesta di convocazione urgente di una seduta di commissione comunale avente ad oggetto proprio la pedonalizzazione del centro, con ospiti gli assessori competenti ed i dirigenti del ramo. Siamo ancora in tempo per correggere una scelta che ritengo sbagliata e non utile per la città”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it