Renato Accorinti, il 21 gennaio i doni dell’indennità di sindaco “per avviare un circolo virtuoso”

Undici defibrillatori e altre attrezzature a disposizione dei cittadini di Messina. Il 21 gennaio l’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, renderà noto come ha utilizzato nel dettaglio le proprie indennità, così come aveva promesso fin dall’inizio del suo mandato. “Un impegno d’onore rispettato”, dichiara l’ex primo cittadino che ha inviato una lettera ai messinesi in occasione degli auguri di fine anno.

Qual è la cosa più importante, quella che più ci fa piacere augurare alle persone care per l’anno nuovo? Ovviamente la salute. Ognuno di noi sogna che coloro ai quali vuole bene siano in salute, che non si ammalino o che abbiano cure immediate ed efficaci in caso di malattie o emergenze sanitarie.

Ma sognare non basta, e dal momento che nessuno è concreto come un sognatore, voglio fare ai messinesi l’augurio concreto, appunto, di un 2019 che segni una piccola grande svolta nella consapevolezza e nell’attenzione alla salute.

Lunedì 21 gennaio spiegherò pubblicamente non solo tutti i dettagli dell’utilizzo e della collocazione di 11 modernissimi defibrillatori Philips acquistati con parte della differenza tra indennità di sindaco e stipendio di professore che, come ricorderete, ho deciso di donare alla città, ma anche le sinergie e i progetti che sto avviando con il coinvolgimento di operatori e strutture sanitarie, ordini professionali, associazioni, scuole, società e federazioni sportive.

L’idea, più che semplicemente consegnare alla città un certo numero di attrezzature mediche salvavita– spiega l’ex si sindaco- è mettere in moto un circolo virtuoso che porti tanti a fare la propria parte e contribuire a rendere Messina una città realmente cardioprotetta, una città più sicura e solidale.

Successivamente toccherà alle altre donazioni alla città che ho annunciato nei mesi scorsi e delle quali sto definendo i dettagli: canestri, porte da calcetto e reti da pallavolo per creare dei veri e propri playground, giochi per bambini da collocare nelle villette comunali, progetti sociali nelle periferie.
Nel frattempo, cari messinesi, buon 2019“.

 

 

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