Gli inglesi alla conquista dello Stretto: Basalt punta su Caronte & Tourist

Il fondo londinese Basalt Infrastructure Partners punta sul trasporto marittimo italiano ed entra col 30% in Caronte & Tourist, societa’ siciliana leader nei collegamenti dello Stretto di Messina e molto attiva anche sulle tratte tra la Sicilia e le isole minori (a partire da Eolie ed Egadi) nonche’ verso la Campania. L’operazione, secondo quanto risulta a Radiocor, e’ stata finalizzata nelle scorse settimane e avverra’ parte in aumento di capitale parte attraverso acquisto di quote dalle famiglie Franza e dell’architetto Gennaro Matacena, che resteranno col 35% a testa nell’azionariato.

“Che uno tra i più importanti fondi internazionali decida d’investire nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia, è la dimostrazione che queste stesse aree, in presenza di aziende virtuose e dalle grandi potenzialità, riescono a essere attrattive nonostante i gap oggettivi che continuano a penalizzarle”. Così il gruppo Caronte & Tourist sull’ingresso di Basalt Infrastructure Partners nella propria compagine azionaria. Entro metà gennaio il progetto sarà presentato agli stakeholders alla presenza di rappresentanti del Fondo. Basalt è già presente sui mercati a livello globale con attività nei campi dell’energia, dei trasporti e delle utilities. “Il suo apporto, dunque – spiegano dal gruppo italiano – non inciderà solo sugli assetti economici e sul completamento del processo di managerializzazione e internazionalizzazione di Caronte & Tourist in corso da qualche anno, ma soprattutto si rivelerà determinante ai fini dello sviluppo del piano industriale del Gruppo, che prevede il progressivo rinnovo della flotta in servizio sullo Stretto e la sinergia con la Regione Siciliana – che ha la regia e il governo delle importanti risorse pubbliche stanziate a tal fine – per il rinnovo del servizio di trasporto pubblico locale per le Isole Minori con la realizzazione di nuovo naviglio altamente specializzato e performante, in grado di garantire collegamenti stabili anche in inverno. Il tutto – conclude la nota di Caronte & Tourist – con un occhio all’ecocompatibilità, già avviata con l’entrata in servizio della Elio”.

Fondata negli anni 60, oggi la Caronte & Tourist e’ protagonista nel trasporto marittimo (persone, auto e merci) nel medio e corto raggio con oltre 5 milioni di passeggeri l’anno, 27 navi, un fatturato consolidato tendente a 250 milioni e un Ebitda di 50 milioni. Con l’ingresso di Basalt (assistita sul dossier da Mediobanca e BonelliErede mentre lo studio Gop e’ stato advisor legale delle famiglie venditrici) l’obiettivo e’ accelerare sullo sviluppo e sull’efficientamento della societa’, puntando in particolare sull’acquisto di navi nuove per i collegamenti con le isole. Il fondo Basalt, con sedi a Londra e New York, investe a livello globale sulle infrastrutture, e controlla peraltro gia’ Wightlink, compagnia navale leader nelle tratte tra la Gran Bretagna e l’isola di Wight, e potra’ sfruttare l’expertise acquisito per creare valore nel gruppo siciliano.

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