Sosta vietata tutto il giorno per inaugurare la sede elettorale dell’assessore: Gaetano Gennaro (PD) chiede spiegazioni, “Musolino candidata è cittadina come altri”

La campagna elettorale dell’assessora Musolino “a spese dei messinesi”. Si, perchè dalle 13 alle 24 saranno i cittadini a rischiare la multa stante il divieto di sosta su entrambi i lati di Via Oratorio San Francesco, tra via XXIV Maggio e l’accesso carrabile dell’istituto Mazzini, disposto in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale dell’esponente della giunta, candidata alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, ove è prevista la presenza del sindaco Cateno De Luca, dell’on. Danilo Lo Giudice e della deputazione nazionale e regionale.

Un privilegio (che i più cattivi potrebbero considerare un vero e proprio abuso) che ha fatto saltare sulla sedia il consigliere del Pd Gaetano Gennaro che ha inoltrato via pec al protocollo del Comune un’interrogazione urgente ribadendo che la carica di Assessore attualmente ricoperta dalla candidata Dafne Musolino nella Giunta in carica non le riconosce un trattamento particolare rispetto ad altri comuni cittadini e/o candidati alla medesima tornata elettorale (artt. 3 e 51 Cost. ); – che ad oggi non sono state ancora presentate liste con candidature ufficiali, nè si è dato formale avvio alla campagna elettorale; – che, seppur all’inaugurazione del comitato elettorale in questione, viene annunciata la presenza di autorità istituzionali (come il Sindaco, l’On.le Danilo Lo Giudice o i Deputati nazionali e regionali), non si comprende quale sia il motivo che giustifichi il divieto di parcheggio ai cittadini messinesi, soprattutto durante le ore pomeridiane e serali di sabato; – che, a tutto voler concedere, non si comprende quale sia il motivo per cui è stata disposta una limitazione a partire dalle ore 13:00 (e fino alle 24:00), arrecando quindi un maggior disagio alla cittadinanza, e non solo per il limitato spazio temporale relativo all’orario di inaugurazione del comitato e all’eventuale arrivo delle autorità.”

Il consigliere ha anche sottolineato come “effettuando una ricerca attraverso il motore di ricerca dell’albo pretorio on line del Comune di Messina non è stato possibile reperibile la suddetta ordinanza; – che, pertanto, non è possibile comprendere quali siano le motivazioni di pubblico interesse, in base alle quale si sia resa necessaria l’adozione dell’ordinanza di limitazione della sosta su entrambi i lati della via Oratorio San Francesco nella giornata del 30 marzo 2019 dalle 13:00 alle 24:00 (quindi per ben tredici ore); – che da quanto si evince dal comunicato stampa soprariportato «[l]a limitazione viaria è stata disposta in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale dell’assessore Dafne Musolino, candidata alle elezioni europee del prossimo 26 maggio».

Gaetano Gennaro, considerando che la motivazione ufficialmente espressa dall’organo d’informazione istituzionale del Comune di Messina è l’inaugurazione di un comitato elettorale relativo ad un candidato alle prossime elezione europee e che la candidata in questione è, in tale occasione, un normale cittadino che esercita il proprio diritto di elettorato passivo;  v i s t o : – l’Ordinamento degli EE.LL.; – lo Statuto del Comune di Messina e, in particolare, gli artt. 24, 45 e 54 dello stesso; – il Regolamento del Consiglio Comunale in vigore, chiede di conoscere quali siano le motivazioni di pubblico interesse che hanno condotto il Comune all’adozione dell’ordinanza n. 320 del 28 marzo 2019″.

Il consigliere chiede inoltre di sapere il motivo per cui l’ordinanza in parola non è reperibile sull’albo pretorio on line del Comune; di avere formalmente copia della suddetta ordinanza o, in subordine di ottenere il link per accedere alla stessa sul portale del Comune di Messina; di sapere se il provvedimento di limitazione viaria sia stato disposto d’ufficio o se sia stata avanzata al Comune formale istanza di richiesta da parte del soggetto interessato; nel secondo caso, di avere copia della richiesta e del relativo numero di protocollo informatico e, al contempo, di conoscere il nome del r.u.p. che ha curato l’istruttoria, nonché di ottenere copia di tutta la documentazione tecnica e contabile relativa al fascicolo in questione; di sapere se unitamente alle limitazioni disposte con l’ordinanza n. 320 del 28 marzo 2019, sia stato disposto uno specifico servizio da parte della Polizia municipale.

Domande più che lecite, e la cui risposta interessa tutti i cittadini. Non solo gli elettori del sindaco.

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