La notte dei Santuari a Messina tra storia, arte e preghiera nella notte tra l’1 e il 2 giugno

Il Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani, unitamente all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, proporrà per la prima volta, nella notte tra l’1 e il 2 giugno, “La notte dei Santuari”.

Sarà un’occasione per accendere una luce sul forte valore simbolico che i Santuari hanno per la Comunità cristiana e per l’umanità tutta.

Il tema dell’attività è “Come se vedessero l’Invisibile”

Anche Messina partecipa a questo evento che è pensato come possibilità di raccontarsi e di entrare in dialogo con le persone, credenti e non, attraverso varie esperienze che mettono in risalto l’identità del Santuario, la sua storia, la sua devozione, le sue opere in cui la comunità si riscopre e che nello stesso tempo si fa annuncio.

Sono settecento i Santuari che aderiscono all’iniziativa nazionale, tra cui quattro nella città di Messina e due in provincia: Santuario Sant’Antonio, Santuario Santa Maria del Carmine, Santuario Santa Maria della Consolata (Opera don Orione) e il Santuario di Nostra Signore di Lourdes dei Frati Minori.

Alla conferenza stampa di ieri presso il Santuario dedicato a Sant’Antonio dei Padri Rogazionisti erano presenti P. Mario Magno, presidente Collegamento Nazionale Santuari, Italiani, Don Francesco Broccio, direttore della Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport. Presenti anche Don Natale di Don Orione, Fra Giuseppe Maggiore per il Santuario di Lourdes, Suor Melania per il Santuario santa Maria Ausiliatrice di Alì Terme.

Oltre i vari momenti di preghiera, tante le iniziative dei Santuari che rimarranno aperti gran parte della notte. (GM)

 

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