Vertenza Gicap (Ard, Sidis e Max Sidis), da oggi cassa integrazione per i 723 lavoratori

Primo importante risultato sul fronte sindacale per i 723 lavoratori della vertenza Gicap,  a cui non ha partecipato alcun rappresentante della Regione Sicilia ne della Regione Calabria. Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha accordato la Cassa integrazione per i dipendenti dopo il tavolo che si è tenuto a Roma tra i sindacati e i vertici della Gicap Antonino Capone e Alonso Giovanni, Pietro Carrà e Giuseppe Augello.  A far data da oggi 1 giugno, in attesa degli sviluppi della trattativa per il fitto d’azienda con la “Like Sicilia”, controllata del Gruppo “Apulia”, i dipendenti dei supermercati Ard Sidis e Max Sidis potranno rifiatare per un anno.

Un buon risultato per i sindacati presenti a Roma che hanno discusso la trattativa: Filcams Cgil (Giuseppe Valentino), Fisascat Cisl (Salvatore D’Agostino, Giacomo Leopadi), Uiltucs (Francesco Rubino), Cisal Terziario (Daniele Caratelli, Paolo Magrì), Usb (Claudio Sabani, Aurora Antonia Morabito), Sul (Antonio Pronestì Armida Battaglia).

Il Ministero ha chiuso il verbale con l’impegno di riconoscere la Cassa integrazione a zero ore per i dipendenti dell’azienda messinese, in crisi da inizio aprile, quando la Commerciale Gicap ha reso note le proprie difficoltà ai sindacati.

Già chiusi alcuni esercizi commerciali del “gruppo”, messo in piedi dalla famiglia Capone, mentre altri vanno avanti a fatica, non avendo merce sugli scaffali.

Intanto, la Commerciale Gicap, che nel corso dell’ultimo anno ha tentato di arginare questa situazione avviando una serie di operazioni di contenimento dei costi, inclusi quello del personale, ha avanzato al Tribunale di Messina formale richiesta di concordato preventivo, nel tentativo di salvare l’azienda, ma soprattutto i lavoratori che sono oltre 700 nei 155 punti vendita presenti fra Sicilia e Calabria.

La cessione del ramo d’azienda “Like Sicilia”, formalizzata l’11 maggio 2019 vedrà transitare all’affittuaria 670 dipendenti addetti ai punti vendita, mentre 53 dipendenti del Centro Direzionale, inizialmente,resteranno fuori dal trasferimento. (pal.ma.)

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