Bimbi e Vendemmia, buona la quinta

“Un’emozione intensa ed entusiasmante, che coinvolge tutti i sensi, per grandi e piccini… Grazie per la bellissima esperienza!” così ha commentato uno dei partecipanti a Bimbi e Vendemmia, l’evento organizzato da Avide Vigneti & Cantine. Nell’azienda vitivinicola di Comiso dei fratelli Lidia e Marco Calcaterra, domenica 22 settembre, per il quinto anno consecutivo, si è cercato di far conoscere ai più piccoli l’esperienza unica della vendemmia.

Anche quest’anno l’obiettivo è stato raggiunto: oltre 50 bambini, accompagnati dai loro genitori, si sono impegnati con grande entusiasmo e interesse alla raccolta delle uve di Nero d’Avola.

Dopo la vendemmia, nei vigneti di Contrada Bastonaca, il pranzo in cantina. Oltre ai prodotti tipici come salumi, formaggi e focacce i piccoli vendemmiatori e le loro famiglie hanno potuto degustare anche altre eccellenze offerte da aziende locali, con l’obiettivo di avvicinarli sempre di più al territorio in cui vivono. Enzo Scrofani di Villa Fortugno di Ragusa ha preparato delle trofie con il pesto siciliano, “per far provare ai partecipanti i sapori tipici della nostra terra”. Il Caffè Sicilia di Ragusa ha offerto arancine al burro e al ragù. La farmacia Ottaviano di Ragusa ha dato in omaggio il pane senza glutine, per dare la possibilità anche a chi ha delle intolleranze alimentari di poter partecipare all’evento senza problemi.

L’azienda modicana Polara ha donato una ricca selezione delle sue bibite, per dissetare i protagonisti della giornata, mentre i grandi hanno brindato con il vino offerto dalla cantina.

Finito il pranzo è arrivato il momento della pigiatura delle uve con i piedi, momento vissuto con grande entusiasmo da tutti i bambini partecipanti. Una festa vera e propria, come accadeva in passato, che ha dato la possibilità ancora una volta a numerosi bambini di imparare il lungo e particolare processo che c’è dietro la produzione del vino, divertendosi all’aria aperta, in un ambiente completamento diverso da quello a cui sono abituati quotidianamente, ma soprattutto lontani da dispositivi elettronici.

A novembre i bambini torneranno in cantina per ritirare la bottiglia con il vino realizzato dal loro mosto.

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