Da Messina ad Olbia per il marketing delle pmi

Da 0 a 500 clienti in tre anni, più di 30 collaboratori sparsi in tutta Italia e, due sedi, di cui la principale a Olbia. È una storia di successo che arriva dalla Sardegna quella di Socialness, agenzia di marketing che aiuta le micro imprese locali ad intercettare clienti portandoli dall’online all’offline.

Socialness nasce nel settembre del 2016 dall’idea di Tino Bassu e Domenico Mancuso ma l’incontro tra i due co-founder avviene circa 8 anni fa, quando Domenico, da Messina, si trasferisce ad Olbia per lavorare come freelance in ambito web marketing. Qui comincia a seguire alcune aziende di Tino, nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni. Ben presto la voce sui risultati raggiunti si diffonde e l’attività in Sardegna inizia ad intensificarsi, fino al punto di svolta: l’inizio della collaborazione con un noto franchising immobiliare italiano per proporre il prodotto alle oltre 300 agenzie dislocate su tutto il territorio nazionale.

«Dopo aver visto i risultati ottenuti in una singola agenzia immobiliare – ammette Tino Bassu – co-founder di Socialness –  abbiamo chiesto un contatto alla casa madre e insieme abbiamo realizzato un test su una ventina di affiliati. Questo ci ha convinto a creare una società e a strutturarci per applicare la nostra metodologia a diverse categorie merceologiche».

Socialness applica i principi del marketing a risposta diretta alle realtà imprenditoriali locali, attraverso una metodologia studiata e verificata, chiamato Social Local Marketing o Sistema Socialness. « Attraverso campagne su Facebook ed Instagram – spiega –  software di lead generation ed un nostro sistema proprietario che trasforma i post in email marketing automatico, aiutiamo negozi di abbigliamento, agenzie immobiliari, palestre, assicurazioni, banche, studi medici e tutte quelle attività legate al territorio ad avere più clienti monitorando l’investimento di marketing, così da farle essere competitive, ottenendo risultati in termini di visibilità e di clientela, anche con budget limitati».

A distanza di tre anni Socialness conta due sedi in Italia, oltre 500 clienti, più di 2milioni di euro investiti in Facebook Ads e oltre 800 campagne attivate ogni mese. La sede principale dell’azienda rimane a Olbia, dove tutto è partito. «Qui lavorano 17 dipendenti, 4 consulenti di vendita più – aggiunge Tino – una nuova persona che arriverà a breve. Ci sono poi una serie di professionisti, figure specifiche che collaborano con l’azienda attraverso accordi pluriennali: legali, advisor, strategist ecc..). La sede di Milano rappresenta un supporto alle attività commerciali di Socialness in tutto il Nord Italia».

L’azienda basa tutta la sua forza sul concetto di smart working: «questo ci permette di attingere talenti da tutta Italia e – ammette – insieme a loro, ampliare la nostra attività su tutto il territorio nazionale, mantenendo però le radici nella città da cui siamo partiti: Olbia» .

Tra gli obiettivi per il futuro vi è la volontà di lavorare sulle persone e allargare il team attingendo da professionisti provenienti da tutta Italia. «Vogliamo essere “il braccio operativo” delle imprese per quanto concerne le loro attività di marketing. E a tal proposito – ammette Tino –  la formazione è fondamentale, l’imprenditore deve essere consapevole delle necessità per la sua impresa, ma non si diventa esperti di marketing in poche ore e sicuramente, per applicare una strategia che sia in grado di garantire risultati significativi è necessario delegare queste attività a chi ha la competenza per eseguire il lavoro e il tempo per aggiornarsi costantemente». (fonte:Rita Maria Stanca, Corriere della Sera)

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