Standing ovation per l’Hamlet degli Esoscheletri, da Messina a Matera

Un “Hamlet” che ha lasciato emozionati e commossi tutti gli spettatori. Con la replica serale che si è chiusa in standing ovation, ma soprattutto con le due matinèe per le scuole che hanno visto il pubblico di giovani tanto partecipe da aver lasciato dietro di sé biglietti e post di commenti e applausi. La tragedia black e gotica di EsosTheatre – Il Teatro degli Esoscheletri di Sasà Neri ha stravolto il copione pur rimanendo fedele alla storia, con un inizio dritto al cuore della vicenda (“Essere o non essere”) e della “visione” EsosTheatre (con i performer subito scesi dal palco a sussurrare battute agli spettatori e la musica che saliva di tono fino a offuscare il recitato).

Dal folle Claudio di Riccardo Ingegneri, un essere incapace di pentirsi ma anche di perdonarsi, all’Amleto potente e sperduto di Giacomo Cimino, dall’Ofelia delirante di Martina La Rosa al Polonio spezzato di Simone Siclari, dal Becchino mefistofelico di Marco Blandina allo spettro inquieto di Leonardo Mercadante, lo spettacolo si è retto su un perfetto equilibrio tra parola, movimento e canti, tutti rigorosamente dal vivo con dietro le quinte al piano il direttore musicale Giulio Decembrini e voci soliste Carol Minutoli, Chiara Frisone, Viviana Romano, Marina Cacciola, Alice Ingegneri, oltre ai già citati Giacomo Cimino, Riccardo Ingegneri e Simone Siclari, in un cast di oltre 30 performer (Giorgio Galipò, Alice Camardella, Ninetta Napoli, Damiano Gatto, Gabriele Giliberto, Alberto Zaccaro, Simona Anastasio, Lara Intelisano, , Ramona Muffari, Ferdinando Crisafulli, Aurora De Domenico, Eleonora Mondello, Cristina Pulejo, Giuliana Quinci, Sabrina La Bella, Maria Ferlazzo, Annalisa Manfredi, Elisa Messina e Dino Costa DMarketing fotografo e videomaker on stage).

Con i continui applausi a scena aperta di “Hamlet” si è conclusa al Teatro Annibale di Messina la prima parte della Stagione della Luna di Sasà Neri. Ma non sono terminati gli appuntamenti del Teatro degli Esoscheletri. Dopo aver portato, da settembre a oggi, “Judas, the guess” con Chiara Modica Donà dalle Rose al Parco Archeologico di Marsala e al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo e “Hamlet” al MUST Musco Teatro di Catania con la pittrice Solveig Cogliani special guest, gli Esoscheletri sono già in prova per il terzo titolo, il più difficile: la performance-monstre di oltre 12 ore “Mohers’ Colors”, giunta alla sua terza tappa dopo Roma e Gibellina. Come sempre insieme con la pittrice Solveig Cogliani, che trarrà dalle suggestioni della scena una propria opera dipinta durante lo spettacolo, il nuovo “Mothers’ Colors” sarà rappresentato tra i Sassi di Matera, capitale europea della cultura, alla chiusura dell’anno, il 29 dicembre, dall’alba al tramonto.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it