Servizi anti droga a Sant’Agata. Perquisizioni e controlli sul territorio

Proseguono i servizi specifici dedicati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito delle direttive impartite dal Questore di Messina, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello, unitamente a unità cinofile della Questura di Palermo, ha effettuato quattro perquisizioni domiciliari nei confronti di persone sospettate di detenere ai fini di spaccio sostanza stupefacente.

Le perquisizioni, effettuate nelle località di Sant’Agata Militello e Santo Stefano di Camastra, hanno consentito di rinvenire e sequestrare, in un caso, dosi per uso personale di sostanza stupefacente e, nell’altro, strumenti idonei al taglio della droga, quali un bilancino, un grinder, taglierini e contenitori ancora con tracce di sostanza stupefacente.

Uno dei perquisiti è stato segnalato al Prefetto per uso personale ed un altro alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio.

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S. Agata sono stati altresì impegnati in un’attività di prevenzione, che ha visto protagonisti gli studenti degli istituti scolastici locali. Gli incontri, mirati ad una attività dimostrativa e di prevenzione, sono stati caratterizzati da momenti di confronto con i ragazzi, ai quali sono stati illustrati i rischi connessi all’assunzione delle droghe, oltre che le conseguenze giuridiche, amministrative e penali. Nel primo caso, ad esempio, il ritiro della patente e l’obbligo di presentarsi presso le commissioni mediche, ogni anno, per il rinnovo della stessa; nel secondo caso, l’integrazione del reato di guida in stato di alterazione psico-fisica a seguito di assunzione di sostanze stupefacenti.

Uno specifico riferimento è stato fatto all’aumento del numero delle vittime della strada a seguito di incidenti in cui è stato accertato che il conducente fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. È stato ricordato, infatti, come sia sempre attuale il fenomeno delle “stragi del sabato sera” che riguarda, in particolar modo, i più giovani.

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