Dal 13 marzo (ore 21) Messina chiude tutto; Annuncio del Sindaco su Facebook

di Mi.Bru – Il Sindaco di Messina Cateno De Luca nella consueta diretta Facebook ha annunciato la sua ordinanza sindacale per la gestione dell’Emergenza Coronavirus. Si tratta di una misura straordinaria a sostegno delle normative già previste dal Dpcm 9 marzo 2020, che rafforzano ed estendono le restrizioni già attive in tutto il territorio nazionale.

L’Ordinanza, come spiegata dall’Assessore Dafne Musolino prevederà questi punti principali:

1 Divieto di spostarsi nel territorio urbano e  in entrata o uscita da e verso gli altri comuni, esclusi i casi già previsti dal decreto di comprovata necessità lavorativa, di salute o assistenza ai familiari, rientro a domicilio/residenza. La circolazione in città è comunque vietata per casi differenti da quelli detti.

2 chiunque si sposta deve portare con sé l’autocertificazione già prevista dal decreto che provi i detti motivi, consapevole delle responsabilità derivanti da dichiarazioni false.

3 Sospensione di tutte le attività degli uffici comunali e delle partecipate, mettendo in ferie tutto il personale non necessario allo svolgimento delle attività essenziali e attivando subito le modalità di smart working (lavoro a casa). Verrà sospeso il ricevimento del pubblico.

4 Il nodo più importante: verranno chiuse tutte le attività commerciali non legate a necessità di salute e di sostentamento. Chiudono ottici, giornalai ed edicole, acconciatori, estetisti, tintorie e lavanderie, rivenditori all’ingrosso, mercati che non vendono alimentari, attività di produzione e vendita di beni e servizi non alimentari. Restano aperti chiaramente gli alimentari, quindi anche i supermercati, panifici, farmacie, para-farmacie e attività di commercio alimentari per animali. Aperte anche le mense sociali. Chiudono tutti gli studi e gli ambulatori medici, diagnostici ed estetici, esclusi ovviamente i medici di famiglia e salva la possibilità di assolvere a interventi di urgenza, su autodichiarazione di responsabilità del medico. Chiusi gli studi tecnici, professionali e tutti quelli di professionisti iscritti ad albi nazionali (quindi ad esempio, gli avvocati).

Il Primo Cittadino in un lungo sfogo ha precisato a chi criticava la sua intenzione di rafforzare gli strumenti normativi con una sua ordinanza (si parlava fino ad oggi di Coprifuoco), che la sua ordinanza non sarà in contrasto con i provvedimenti del Premier, non è annullabile quindi ,come veniva paventato da alcuni, appoggiandosi all’articolo 35 del 2 Marzo scorsoUn’ordinanza sindacale ribadisce “ha valore normativo, è più importante  dello stesso Dpcm”. L’efficacia dell’ordinanza varrà dal 13 marzo in poi, per permettere a tutti di organizzarsi.

Il Vicesindaco Mondello, in questi giorni a presidio a Palazzo Zanca (sede del Comune), chiarisce che ogni attività di pronto intervento potrà continuare a essere espletata (Rete elettrica, gas, acquedotti, idraulici, manutenzioni). Anche i lavori pubblici nei cantieri continuano, anche se i lavoratori potranno chiedere sospensioni (come già fatto dai lavoratori al cantiere in Via Don Blasco).

Il Presidente dell’Amam ha spiegato che saranno sospese riduzioni e interruzioni dell’erogazione idrica a seguito dell’ordinanza . L’Amam chiuderà gli sportelli ma si potranno chiedere interventi tramite telefono, e web. Per la sospensione dei pagamenti (tasse e bollette) invece il Sindaco chiarisce “ Non è nostra competenza, aspettiamo un intervento in merito e già il Presidente dell’ANCI Decaro sta completando un documento che sarà trasmesso al Consiglio dei Ministri”.

L’Assessore Massimiliano Minutoli, che presidia con il Sindaco il C.O.C. (Centro operativo comunale di Protezione civile) ed il tavolo tecnico per l’emergenza, ha raccontato i numeri delle autodenunce di isolamento (265 in tutto, 19 oggi), le attività di controllo realizzate dalla Polizia Municipale (43 controlli su attività commerciali, 119 veicoli fermati, 21 assembramenti non regolamentari, 11 verbali e sanzioni per 1845 euro). La Protezione civile ha contattato tutte le associazioni di volontariato che aiuteranno il Centro per la gestione dell’emergenza, convocate oggi con una riunione alle 12.  Il Sindaco ha ricordato anche circa 4 pizzerie fermate a seguito di controlli a cui era presente egli stesso ieri sera. Sono stati ricordati i numeri e i contatti utili, già detti in questi giorni (vedi articoli qui e qui)

I casi di contagio a detta dell’Assessore sono 7 in città, uno in più di ieri, 2 in Provincia, quindi 9 in tutto il territorio della Città Metropolitana.

L’Assessore Dafne Musolino ha spiegato come si sta organizzando la macchina dei controlli: sono stati schierati 70 agenti di Polizia Municiapale ( è stato fatto notare che solitamente sono 40 attivi nel territorio urbano), di cui molti deviati a sostegno dell’emergenza. Saranno ulteriormente aumentati in questi giorni e in più saranno sostenuti da agenti della Polizia Metropolitana, da volontari e da membri dell’Esercito. Sono al lavoro per la situazione agenti della Polizia annonaria e viabilisti.  Il territorio locale è stato diviso in 6 macro aree. Il servizio è attivo di fatto h24. Fino alle ore 24 sono attivi i controlli normali e nelle prime ore della mattinata vi sono comunque la Centrale operativa e le pattuglie di servizio.

 

 

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