Lutto nella politica messinese: è morta Enza Sofo, vicesindaco nel 1994

Vicensidaco accanto a Franco Providenti, negli anni 1994 -1998: è morta oggi dopo una lunga malattia Enza Sofo, stimata professoressa universitaria.

Il suo impegno politico è stato rivolto sempre ai più deboli: prima nel ruolo di assessore ai servizi sociali, poi a seguito della mancata elezione in consiglio comunale, con con il Cepas, Centro Prima Accoglienza Savio attraverso cui ha portato avanti diversi progetti di volontariato.

nata a Sinopoli (RC) il 16 ottobre 1951 e ha conseguito la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Messina il 22 novembre 1973 e presso la stessa sede si è specializzata in Microbiologia nel giugno 1977. Nominata assistente incaricato dal 6 maggio 1974 al 30 novembre 1979, dal 1 dicembre 1979 è diventata assistente ordinario, quale vincitrice di concorso per un posto di assistente ordinario presso l’Istituto di Patologia generale dell’Università di Messina. Dal 1 novembre 1984 è professore associato di Patologia generale e dal 23 febbraio 1988 professore associato confermato. Ha ricoperto dal 1994 al 1998 la carica di vicesindaco e di assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità del Comune di Messina. L’attività didattica è documentata dalle lezioni accademiche del corso ufficiale di Patologia generale, tenute fino all’anno accademico 1989-90 agli studenti del vecchio ordinamento del corso di laurea di Medicina e Chirurgia e dal 1990-91 ad oggi dalle lezioni del corso integrato di Patologia e Fisiopatologia generale per gli studenti del nuovo ordinamento (Tab. XVIII e seguenti) del CdS in Medicina e Chirurgia. Insegna Patologia generale anche nei CdS di Tecniche di radiologia medica, per immagini e Radioterapia e tecniche di laboratorio biomedico. Intensa ed impegnativa la sua attività didattica del corso di patologia generale nelle scuole di specializzazione in Allergologia ed immunologia, Malattie infettive e fisica sanitaria, nel corso di perfezionamento in Criminologia e nel Master di II livello in Criminologia e nel dottorato di ricerca in Igiene degli Alimenti. L’attività di ricerca ha riguardato l’azione delle prostaglandine (PGs) sull’espressione di alcuni epitopi dei linfociti T, sulle immunoglobuline di membrana e su alcuni markers linfocitari in soggetti normali e in pazienti neoplastici. Particolare attenzione è stata prestata allo studio di alcune anomalie immunologiche nel corso di infezione da HIV e al ruolo esercitato dalle PGE2 e PGF2alfa nella risposta in vitro ai mitogeni dei linfociti umani periferici, sia di soggetti sani che di soggetti sieropositivi per HIV. Altri studi hanno avuto per oggetto i rapporti tra PGE2, interleuchina 2 (IL-2) e recettori per IL-2 in corso di attivazione linfocitaria con PWM. Interessanti, per le possibili ricadute cliniche, gli studi attualmente in corso riguardanti la maldistribuzione di cellule immunocompetenti, le modificazioni del network citochinico e le alterazioni dei meccanismi apoptotici in alcune patologie da disregolazione immunitaria come la Sarcoidosi (in collaborazione con la Clinica delle malattie Respiratorie), la Sclerosi Multipla (in collaborazione con l’IRCCS “Centro Neurolesi” e l’Endometriosi (in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Ginecologiche).

 

 

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