Contagiò la compagna con l’AIDS, fissato il processo per omicidio

Rinviato a giudizio dal gup Monica Marino il 55enne messinese Luigi De Domenico, affetto da Hiv, arrestato a settembre scorso con l’accusa di omicidio per aver infettato la compagna, poi deceduta tra atroci sofferenze: l’avvocato messinese S.G., spirata nel luglio del 2017 a 45 anni.

Omicidio aggravato e lesioni gravissime sono i capi d’imputazione per l’untore sieropositivo di Messina che ha contagiato alcune sue compagne ed è accusato di averne uccisa una, nascondendo la sua malattia. Il processo inizierà il 2 ottobre davanti alla corte d’assise. Stralciata la posizione per l’accusa di maltrattamenti .

Sulla morte della donna anche un’altra inchiesta, a carico dei medici che la seguirono durante la malattia che non fu curata come Aids perchè mai diagnosticata.

A chiedere ed ottenere il rinvio a giudizio il pm Roberto Conte che ha seguito le indagini della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri.

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