Stromboli sveglia l’arcipelago all’alba

Due forti esplosioni, avvertite distintamente dalla popolazione, oggi all’alba sul vulcano Stromboli. Lo ha reso noto l’Ingv, che ha registrato la forte intensità, caratterizzata da lancio di lapilli incandescenti, della cosiddetta attività stromboliana. Il materiale piroplastico è finito su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco, senza causare danni. Dal punto di vista sismico una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore. Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa che causò la morte di Massimo Imbesi l’ escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare.

A Stromboli sono presenti in questi giorni centinaia di turisti. Uno dei tour operator dell’isola, Mario Cincotta, cerca di rassicurarli e sottolinea che sull’isola non c’è alcun pericolo: “E’ tutto tranquillo, nessun motivo di panico. Il vulcano ha fatto solo il suo mestiere. Da due giorni era in piena attività stromboliana offrendo uno spettacolo affascinante sia dal mare che da quota 290 (il limite che non può essere valicato dagli escursionisti per motivi di sicurezza ndr). La situazione è tranquilla e viene continuamente monitorata dalla rete di controllo del vulcano”.   (ansa)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it