Vittime della mafia, Via Roma diventa Via Rita Atria

Via Rita Atria (ex Via Roma), foto da Google

 

di Michele Bruno – Con provvedimento prefettizio, è stato effettuato il cambio di denominazione della via Roma all’Annunziata in via Rita Atria, dedicandola alla nota vittima suicida di Cosa Nostra.

Rita Atria era nata a Partanna, il 4 settembre 1974 e si tolse la vita a Roma a 17 anni, il 26 luglio 1992, una settimana dopo la strage di via D’Amelio perché, proprio per la fiducia che riponeva nel magistrato italiano Paolo Borsellino, si era decisa a collaborare con gli inquirenti. Rita era figlia di Vito Atria, pastore affiliato a Cosa nostra, ucciso in un agguato nel 1985, quando lei aveva undici. Alla morte del padre Rita si lega in maniera molto forte al fratello Nicola ed alla cognata 18enne Piera Aiello. Da Nicola, anch’egli mafioso, verrà ucciso e sua moglie Piera Aiello, che era presente all’omicidio, denuncerà i due assassini, iniziando a collaborare con la polizia. A seguito di ciò anche Rita inizierà a collaborare con la giustizia, trovando nel giudice Paolo Borsellino un secondo padre. Tuttavia la sua morte, a seguito della strage mafiosa di Via D’Amelio, la porterà alla tragica decisione.

 

Via Roma, incrocio con Viale Annunziata, foto da Google

È possibile consultare la toponomastica attraverso il geoportale comunale al link www.comune.messina.sitr.it nella sezione “consultazione cartografia”.

Da notare: I contenuti dello stradario, ancora in fase di aggiornamento, hanno un mero valore informativo e non sostituiscono quanto depositato agli atti degli uffici comunali che prevalgono in caso di discordanza.

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