“Revenge Porn”: diffama donna con contenuti compromettenti e profili falsi espliciti, arrestato dai Carabinieri di Patti

 

 

I Carabinieri della Compagnia di Patti hanno arrestato il cittadino libanese Yaghi Ahmed, 41 enne, già noto alle forze dell’ordine, su ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti, poiché indagato, con gravi indizi a suo carico, per i reati di atti persecutori aggravati, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione aggravata, violenza privata e molestie, ai danni di una donna.

A seguito della richiesta di aiuto della vittima che ha denunciato i fatti al comando del suo comune, i carabinieri hanno accertato che l’indagato, in più circostanze, ha telefonato alla donna ed ai familiari di questa, e dopo averla così a suo modo avvertita, divulgava su internet e su varie piattaforme web immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi a contenuto sessualmente esplicito, senza il consenso della vittima.

L’uomo, inoltre, ha creato sui più noti social network falsi profili riconducibili alla donna, facendola apparire disponibile ad incontri sessuali con sconosciuti e attribuendole relazioni con uomini sposati. Questi comportamenti dell’indagato, ripetuti nel tempo, hanno ingenerato nella vittima un perdurante stato di ansia, timore e prostrazione.

Si tratta di uno dei primi casi in cui questa tipologia di reato è stato accertato nella provincia di Messina.

Compagnia Carabinieri PATTI

Quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri è stato posto all’attenzione della Procura della Repubblica di Patti, guidata dal Dott. Angelo Cavallo ed il sostituto Procuratore Dott.ssa Federica Urban ha richiesto il provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Eugenio Aliquò.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il Carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.   

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it