Franco De Domenico (PD) non è più deputato regionale, per i giudici era ineleggibile “rispetto la sentenza, inizia una nuova vita”

di Michele Bruno – In un lungo post su Facebook, l’Onorevole Franco De Domenico dà l’annuncio della fine del suo mandato da deputato all’Assemblea Regionale Siciliana (Ars). Non è una sua scelta personale, ma l’effetto di una sentenza della magistratura che ha sancito l’ineleggibilità dell’esponente PD ed ex Direttore Generale di Unime.

De Domenico aveva recentemente provato a ricorrere alla Prima sezione civile della Corte d’Appello di Palermo, presieduta dal magistrato Antonio Novara, che ha tuttavia respinto definitivamente il ricorso.  Quando l’esponente PD aveva presentato la sua candidatura all’Ars, secondo i giudici, non si era dimesso dall’incarico accademico entro i termini richiesti dalla legge. Durante l’Ottobre 2018 il Tribunale di Palermo, in primo grado, aveva subito dichiarato ineleggibile De Domenico, tuttavia la sentenza non era ancora esecutiva. Nel giugno dello scorso anno la Corte Costituzionale aveva stabilito l’ineleggibilità di De Domenico, prevedendo così la sostituzione all’Ars con Giuseppe Laccoto, Sindaco di Brolo ed altro esponente di punta del PD nel messinese. Da qui la decisione di De Domenico di appellarsi, senza ottenere però riscontro positivo.

Finora l’ex Direttore Generale dell’Università di Messina aveva partecipato alla ricostruzione del PD Messinese post-genovesiano, ed aveva prodotto una discreta quantità di atti parlamentari e disegni di legge.

Sullo stesso social network, sotto il messaggio pubblicato, sono arrivati numerosi attestati di stima e vicinanza, tra cui si notano quelli del consigliere comunale PD Alessandro Russo e del costituzionalista Prof. Antonio Saitta, oltre a quello lasciato dal consigliere di Ora Messina Salvatore Sorbello, che fa parte dello schieramento di centrodestra.

Il nuovo eletto Laccoto invece esprime soddisfazione “Si giunge finalmente a scrivere la parola fine ad una vicenda politica e giudiziaria lunga e tortuosa… Ho sempre avuto massima fiducia nella giustizia. In questi due anni sono comunque pronto a spendermi al servizio della comunità di Brolo, del comprensorio dei Nebrodi e dell’intera provincia di Messina.”

Ecco il messaggio integrale dell’ormai ex deputato messinese:

“Cari amici e sostenitori devo informarvi che, purtroppo, la Corte di Appello di Palermo ha respinto il mio appello avverso la sentenza del tribunale che mi aveva dichiarato ineleggibile.

Da domani non sarò più parlamentare regionale!

Inizia una nuova vita dopo quasi tre anni da quel 6 novembre 2017 nel quale ho avuto la conferma di essere stato sommerso dal vostro consenso e, soprattutto, dal vostro affetto.

Ritengo di avere subito una ingiustizia, ma purtroppo non sempre le sentenza sono giuste; piacciano o no, si rispettano e io la rispetto anche se non la condivido.

Posso dire che in questo scorcio di legislatura ho svolto il ruolo che mi avete affidato con dignità e onore.

Ma soprattutto l’ho svolto con il massimo impegno, nell’interesse della provincia tutta che ho avuto l’onore di rappresentare, anteponendo, in ogni mia scelta l’interesse collettivo a quello personale e della parte politica in cui ho militato.

Frutto di questo impegno sono gli oltre 100 atti parlamentari, che mi vedono primo firmatario, fra interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e disegni legge.

In particolare due miei disegni di legge sono stati approvati all’unanimità e questo mi rende particolarmente orgoglioso perché ci sono rappresentanti del nostro territorio che neanche in tre legislature hanno avuto questi risultati.

Non sono un politico di professione, e questo lo sapete tutti, ma ho voluto fortemente in questa esperienza portare il mio contributo di competenze in un ambiente in cui queste scarseggiano e non è un bene per la politica.

In questo momento chiaramente non ho la lucidità per stabilire cosa farò da domani, certamente so che il mio futuro sarà intriso di quella cultura del lavoro che ha caratterizzato la mia vita. Per me famiglia, lavoro e dedizione al prossimo costituiscono e costituiranno sempre i valori cui ispirare il mio agire quotidiano”.

Cari amici e sostenitori devo informarvi che, purtroppo, la Corte di Appello di Palermo ha respinto il mio appello…

Publiée par Franco De Domenico sur Lundi 14 septembre 2020

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