Asd San Fratello, Reale: “Ritorno in panchina per ragioni di cuore, da domani deve parlare il campo”

di Fra Pè – Antonio Reale si risiede in panchina per condurre il San Fratello nuovamente in promozione, almeno è questo l’obiettivo che il Presidente Salvatore Manasseri e la dirigenza dell’Asd San Fratello si è prefissato.

Si ricomincia da dove è iniziata la cavalcata sanfratellana che ha portato i neroverdi alla vittoria del campionato scorso, dall’ostica Nasitana.

L’Asd San Fratello non perde una gara da dicembre 2019, a sconfiggere i ragazzi di Reale furono proprio i biancoazzuri di Giuseppe Magistro.

“È una gara difficile, Magistro ha un gruppo abbastanza amalgamato e solido, si conoscono bene. Per noi non è sicuramente facile, anche se anche noi non abbiamo fatto grandi cambiamenti, partiamo svantaggiati psicologicamente, sentiamo un po’ la pressione addosso dato che siamo chiamati a disputare un campionato da protagonisti. Non possiamo non esserlo visto ciò che è successo. Domani si ricomincia, basta chiacchiere ora è giunto il momento di far parlare il campo. Purtroppo per le normative anti-covid mancherà il sostegno dei nostri tifosi”. Queste le parole del mister sanfratellano Reale che con l’approdo al campionato di promozione aveva assunto il ruolo di direttore generale, dopo le dimissioni del Mister Carmelo Emanuele approdato nuovamente all’Academy S. Agata, il tecnico vincitore del campionato di prima categoria, si è visto costretto a riprendere il posto in panchina.

Una ragione di cuore così come definisce egli stesso, una scelta che è dettata dal senso di appartenenza non solo alla maglia del San Fratello, ma all’intero paese che lo ha visto nascere e crescere.

Salvatore Nicosia, centrocampista 2003

“Cercherò di poter conciliare il lavoro, la famiglia, di organizzarmi con i miei figli, con la speranza che mia moglie non mi lasci prima”. Ride e scherza Antonio Reale.

Come lui  anche Calabrese, Cortese e altri giocatori originari di San Fratello hanno deciso di non abbandonare la squadra del proprio paese. Esempio che hanno seguito il palermitano Versaci, Antonino Naro, Margò, Drago, provenienti da Sant’agata Militello, con qualche nuovo innesto come Galati e Maurizio Naro anche loro appartenenti al gruppo dei santagatesi.

Reale contro la Nasitana avrà 21 giocatori a disposizione, ci sarà un folto gruppo di giovani di San Fratello, tra questi Carroccetto, Emanuele, Marino capitanati dal Capitano Delfio Calabrese e guidati dagli esperti Cortese e Carbonetto. Ci sarà anche il motorino di centrocampo Delfio La Marca ritornato a casa dopo la breve esperienza alla Dorotea

Reale intanto si coccola Nicosia classe 2003, Benedetto Santoro 2002, il portiere Crimaldi insieme ad altri ragazzi jiuniores che promettono bene, così come promette bene Giuseppe Cardali piccolo talentuoso  visionato dalla Reggina e appartenente alla Scuola Calcio San Benedetto di Calabrese- Cortese. Reale sta aspettando che il ragazzino compia 16 (a dicembre) per poterlo gradualmente buttarlo nella mischia.

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