Amministrative nel messinese: tutti i sindaci eletti al primo turno, vince il centro-destra

L’avanzata del centro destra in Sicilia avanza soprattutto in provincia, dove le ultime amministrative hanno visto vincere al primo turno i candidati supportati da liste per lo più  architettate da deputati regionali e nazionali con l’intento di non perdere la presa sul territorio: poco importa che i candidati siano forzisti, leghisti, fratellisti e musumeciani.

A Barcellona e Milazzo, gli unici comuni in cui si è votato con il sistema proporzionale, il Movimento 5 Stelle, nonostante le candidature “unitarie” con il PD non sono riusciti a fare la differenza, dimostrando che i numeri delle ultime politiche hanno certamente subito un calo.

Resta un dato incontrovertibile che riguarda la Sicilia: Lega e M5S dove hanno corso “soli” hanno perso.

A Barcellona vince al primo turno Pinuccio Calabrò, avvocato, scelto per la coalizione dal deputato regionale Tommaso Calderone, di Forza Italia, supportato da ben 11 liste raggiungendo il 60,54% degli elettori. Antonio Mamì, supportato da tre liste (Città Aperta, PD, M5S) si ferma a 31,48%.

A Milazzo il giornalista Pippo Midili sbaraglia tutti: con il 42,80% e 9 liste a supporto, vince sul sindaco azzurro uscente Lorenzo Italiano, che ha  raccolto il 25% dei voti e malgrado, soprattutto, in campo ci fossero sette aspiranti alla fascia tricolore.

Giardini Naxos, terzo centro per importanza in questa tornata elettorale, il medico Giorgio Stracuzzi l’ha spuntata su cinque competitor; a Naso premiata la proposta di Gaetano Nanì; Raccuja, altro rilevante centro dei Nebrodi, sarà invece governata da Ivan Martella.

Infine, una notizia che certamente fa caso a se: si “riprende” la roccaforte elettorale di Graniti l’highlander Carmelo Lo Monte, che a 64, dopo diverse legislature da deputato all’Ars e al Parlamento nazionale, passando per assessorati regionali e svariati partiti e movimenti, ha battuto di due voti l’avversario Francesco Lo Giudice, fratello del sindaco uscente Paolino, ottenendo 560 preferenze, pari al 50,09%, mentre lo sfidante si è fermato a 558 (49,91%). Lo Monte era stato sindaco del paese della valle dell’Alcantara dal 1990 al 1994.

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