Scuole, a Messina il Sindaco firma la chiusura fino all’8 novembre: sarà riattivata la Family Card

Nella sua ultima diretta social il sindaco Cateno De Luca ha annunciato la chiusura delle scuole comunali di ogni ordine e grado da oggi fino all’otto novembre, asili compresi. “Abbiamo fatto una serie di valutazioni – ha dichiarato il sindaco – ho emesso un’ordinanza urgente per la Cannizzaro-Galatti dove la situazione non è buona, i positivi non sono solo i cinque che ci hanno portato alla chiusura, purtroppo in questo momento mi è arrivata la richiesta dell’Asp di sospendere la didattica nelle scuole del territorio comunale a seguito di casi covid in studenti, personale docente e Ata e per esigenze di salute pubblica e tracciabilità. Dal 31 ottobre all’otto novembre emetteremo l’ordinanza di sospensione”. Per la sanificazione dei plessi saranno erogati mille euro ciascuno.

Cateno De Luca ha divulgato alcuni numeri sui contagi dichirando di aver avuto un confronto con i rappresentanti delle aziende ospedaliere, presente anche il rettore Salvatore Cuzzocrea. Al momento risultano 29 ricoverati in area Covid e 7 in Terapia Intensiva al Policlinico, 6 al reparto Covid del Papardo.

Messina non risulterebbe in  linea con quanto stabilito dal governo ha stabilito sul numero di posti letto di Terapia intensiva che per 100mila abitanti devono essere 14. “A Messina la situazione è peggiore: abbiamo attualmente 12 posti letto di Terapia Intensiva al Policlinico e sette sono già occupati, altri sette saranno pronti nel giro di qualche settimana al Papardo, noi dovevamo avere in tutta la provincia circa 65 posti letto di Rianimazione secondo la media regionale – ha affermato il sindaco – e invece ne abbiamo dodici più sette, oggi questo dato mi ha preoccupato, è stato ribadito dai rappresentanti dei Presidi sanitari che la programmazione regionale non prevede altri posti letto di Terapia Intensiva, se servirà un ventesimo posto a Messina dico che non ci sarà né oggi, né domani”. Tra Policlinico, Papardo, Neurolesi e Cutroni Zodda di Barcellona i posti letto ordinari possono arrivare a 150. “E’ lo stesso quadro che noi denunciavamo nei primi giorni di marzo quando ci preoccupavamo del nostro sistema sanitario, la situazione non è cambiata di molto. In una Rsa di Saponara i positivi sono già al 50%. Il nostro Rt è basso ma il quadro sanitario rispetto a Catania e Palermo è peggiore”.

De Luca ha parlato anche del sostegno alle famiglie, considerando una somma di 25 milioni di euro da utilizzare per l’emergenza: “Noi abbiamo scelto la strada dell’esenzione delle tasse e basterà un nostro provvedimento, la family card sarà riattivata e una parte sarà destinata come buoni da spendere nei nostri ristoranti per comprare pasti già cucinati”.

Dalla Regione il Comune attende 4 milioni di euro del programma Agenda Urbana, centomila euro saranno versati per la sanificazione, dal due di novembre esenzione dal pagamento della zona a traffico limitato che al mese vale 480mila euro per le casse comunali, esenzione del pagamento dello scuolabus, esenzione per le mense scolastiche dove è stata attivata, dal confronto con l’Amam esenzione generalizzata per tutte le attività produttive che hanno subìto una contrazione delle risorse dalla prima Fase dell’emergenza, esenzione totale della Tari per tutto l’anno 2020 per le sole utenze non domestiche (sei milioni di euro di mancati introiti per il Comune), esenzione Cosap e Cosap mercati, Fondo di sostegno per le iniziative culturali a teatri, cinema, Centri di danza.

“Da lunedì – ha concluso De Luca – faremo dirette per spiegare i nostri provvedimenti”. 

 

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