Di Michele Bruno – Il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha ritenuto necessario modificare già oggi l’Ordinanza Sindacale n.339 emanata ieri, con cui viene disposto il coprifuoco e la limitazione delle aperture delle attività commerciali e professionali a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19.
Questa modifica deriva dalla necessità per il Comune di Messina di adeguare la propria normativa all’ordinanza (n.62 del 19 Novembre scorso) che è stata a suo tempo emanata dal Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
Essa prevede la chiusura domenicale e nei festivi di dette attività. In più la nuova ordinanza n.340 stabilita oggi, con cui il Sindaco modifica la precedente, si adegua anche ai chiarimenti indicati dall’Ufficio di Protezione Civile Regionale riguardo ai contenuti della norma regionale.
Nel dettaglio:
– Viene confermata la chiusura domenicale e per i festivi degli esercizi commerciali e artigianali, delle attività professionali e di tutti i mercati all’aperto, anche quelli non dediti alla vendita di alimentari. Escluse dall’obbligo tabacchi, parafarmacie e farmacie, edicole e distributori di carburante. Farmacie e parafarmacie potranno continuare a svolgere la propria attività secondo i turni ordinari, senza poter fare deroghe ad essi. Tutto ciò era comunque già previsto dall’ordinanza di ieri.
– in più la nuova ordinanza, modificando il punto 7 a pagina 7 della precedente, estende la chiusura già prevista per le attività artigianali, commerciali e di vendita al dettaglio al Sabato, dalle 19 sino alle ore iniziali della Domenica, fino alle 5 del Mattino.
– mettendo in atto le specificazioni della Protezione Civile, l’ordinanza sindacale stabilisce che i fiorai che solitamente sono dediti alla vendita di piante e fiori vicino ai cimiteri, potranno continuare a svolgere la propria attività la domenica e i festivi, ma soltanto durante gli orari di apertura dei cimiteri, e solo nei pressi degli stessi.
– nei giorni festivi e di domenica è comunque permessa, per gli esercizi di ristorazione, compresi bar e pasticcerie, l’attività di asporto di alimentari, ma fino alle 22, con l’obbligo di evitare assembramenti e consumazione sul luogo di vendita e nelle vicinanze. Resta valida la consegna a domicilio, negli stessi giorni, fino alle 24, già permessa dalla precedente ordinanza, di alimentari e combustibili per uso domestico.
Le disposizioni di questa, e quelle non modificate della precedente ordinanza, restano valide fino al 5 Dicembre prossimo, a meno di una proroga stabilita dal Sindaco. Discorso a parte per quelle riguardanti la chiusura delle scuole, valide a partire dal 23 fino al 27 Novembre.
