Comitato Eolie 20-30, bando trasporti marittimi: “Un ulteriore peggioramento delle nostre condizioni di trasporto”

Si è tenuta ieri una riunione ristretta presso l’hotel Mea per discutere del problema Trasporti Eolie.

I Convenuti hanno fatto un’analisi molto accurata rilevando elementi sorprendenti (in senso negativo) nella lunga bozza di bando che ci era stata inoltrata.

Si percepisce che questo bando possa rappresentare, così come concepito, un ulteriore peggioramento delle nostre condizioni di trasporto, riportandoci anni indietro, non tenendo conto di nessuno dei parametri odierni di rispetto delle emissioni di CO2, di idoneità al trasporto disabili, beni di prima necessità, ottimizzazione delle corse.

Il bando si basa su dati sommari, raccolti durante un’unica stagione (non delle migliori) senza separare il numero di passaggi tra residenti e turisti, prevedendo l’utilizzo di una flotta ormai fatiscente e vetusta che più che un meccanico necessità di un geriatra.

Con una previsione ottimistica di incremento lavorativo nelle prossime stagioni, un piano così ci metterebbe in grande difficoltà limitando il nostro sviluppo turistico e commerciale.

Noi ipotizziamo preliminarmente che le amministrazioni debbano chiedere, di concerto ed alla regione, l’estensione della giurisdizione dell’ente Autorità Portuale anche alle Isole Eolie.
L’ente in questione è un organismo molto attivo, pieno di risorse economiche e capacità analitiche che copre l’area di Messina-Milazzo e che potrebbe beneficiare, in termini di “spessore politico” e quindi immagine, dall’accorpamento del nostro arcipelago. Ha appena finanziato il comune di Pace del Mela per un porto nella zona di Giammoro per svariati milioni di euro. Quindi un porto a Giammoro e noi stiamo a guardare perdendo grandi opportunità di rilancio.

Durante il corso dell’incontro sono state evidenziate altre criticità e si sono abbozzate delle proposte che intendiamo sottoporre all’attenzione dell’amministrazione non appena sarà riattivato il tavolo tecnico.

Ultime esperienze hanno dimostrato che il nostro futuro può essere condizionato anche dall’azione di singoli gruppi di cittadini ed iniziative popolari e qualora ci fosse l’intenzione di ritardare la riattivazione del suddetto tavolo, siamo disposti a portarlo fuori dai palazzi della politica riunendoci in conferenze con gli stessi attori associativi coinvolti, pur rimarcando che il nostro vero auspicio è quello di poter collaborare e supportare attivamente l’amministrazione locale.

Il presidente
Comitato Eolie 20-30
Danilo Conti

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