Amam, Presidente Salvo Puccio si dimette per presunto conflitto di interessi

Il presidente dell’Amam Salvo Puccio ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili durante l’assemblea dei soci che si è tenuta oggi pomeriggio a Palazzo Zanca alla presenza del sindaco De Luca, che alla fine dello scorso anno aveva annunciato di aver conferito allo stesso Puccio l’incarico a tempo pieno e determinato  di Dirigente Tecnico presso l’Area Tecnica della Città Metropolitana di Messina.

Le dimissioni erano auspicate, tra gli altri, anche dal gruppo civico Rispetto Messina, che aveva denunciato l’incompatibilità e il conflitto di interessi di Puccio presidente, e adesso anche dirigente, e il mancato rispetto della normativa vigente relativa ai dipendenti pubblici, in quanto per i “dipendenti, soprattutto se svolgono la funzione di dirigenti a tempo determinato, vige l’obbligo della esclusività del rapporto di lavoro, non potendosi avere, peraltro, contratti di lavoro con pubbliche amministrazioni diverse”.

Puccio a maggio 2020 era stato nominato esperto in materia di programmazione dei fondi extra bilancio e di problematiche ambientali (a titolo oneroso) della Città metropolitana, per decreto del sindaco metropolitano.

Ad agosto 2018 era stato nominato esperto a titolo gratuito del sindaco di Messina Cateno De Luca per supporto nelle politiche di pianificazione e di attuazione di interventi strutturali ed infrastrutturali, e qualche mese dopo, Presidente della partecipata dell’Amam.

Tra i suoi incarichi  risulta anche quello (a titolo oneroso) di coordinatore dell’ufficio del Commissario contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana.

“Rispetto Messina” aveva espresso nelle settimane scorse le proprie perplessità riguardo al conflitto di interessi di Puccio rilevando “Un cumulo di incarichi che confliggono fra di loro, e che penalizzano la professionalità di dirigenti e funzionari che operano in tali realtà”.

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