Gravissimo ma non morto l’avvocato di 45 anni

Contrariamente a quanto comunicato in un primo momento dal Policlinico di Messina, il nosocomio ora si corregge e precisa che l’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, è gravissimo. L’uomo, ricoverato per un’emorragia cerebrale, è ricoverato in condizioni gravissime in Rianimazione. Un errore per il quale è giusto scusarsi con la famiglia.

Originario di Tusa, era giunto in ospedale la scorsa notte, dopo essersi sentito male. Il 46enne era stato sottoposto al vaccino Astrazeneca lo scorso 12 marzo a Mistretta, insieme ad altri avvocati (poi la somministrazione al comparto giustizia era stata sospesa). Proprio in quell’occasione sul suo profilo aveva postato una sua foto con la scritta “Io mi vaccino” per sottolineare l’importanza della campagna vaccinale. Dopo pochi giorni dal siero l’uomo ha cominciato però ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate e l’avvocato, che si occupa di previdenza del lavoro ed assicurativo, è stato prima trasferito a Cefalù e poi a Messina. Immediata la segnalazione all’Aifa.

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