La zona rossa non ferma la Pasqua solidale dei Francescani di Strada

di Salvatore Di Bartolo – Una Pasqua nel segno della solidarietà quella dei fratelli  e delle sorelle dell’Ordine Francescano Secolare del Santuario di Nostra Signora di Lourdes di Messina retta dai Frati Minori.

Senza fare clamore, senza alcun proclama o inserti pubblicitari, ma in punta di piedi, com’è solito fare chi nei poveri scorge il volto bello di Cristo Risorto, anche in questi giorni di festa l’Ordine Francescano Secolare (Ofs), insieme  a Frati e ai volontari del Santuario, non hanno voluto perdere l’occasione per essere al fianco dei tanti senza fissa dimora che trascorrono la notte in diversi luoghi della città e regalare loro un sorriso, degli attimi di vicinanza e calore umano, un pasto caldo da consumare e delle coperte per proteggersi dal freddo. Un’opera, quella dei Francescani, che, tuttavia, non si limita solamente a questi pochi giorni di festa. Infatti, il progetto “Aggiungi un posto a tavola”, promosso dall’Ordine Francescano Secolare coordinato dal  proprio Ministro Tanino Leotta e dalla responsabile del Settore Giustizia Pace e integrità del Creato Tiziana Frigione, e svolto con il prezioso ausilio dei volontari, prevede che ogni domenica dell’anno, oltre al servizio che già viene svolto ogni sabato sera, ognuno dei volontari prepari nella propria abitazione un pasto come se avesse un ospite a pranzo. La sera alle 19,00, poi, un gruppo di giovani volontari si occupa di portare i pasti raccolti ai vari fratelli che vivono lungo la strada. Attività queste, che vengono svolte esclusivamente grazie al contributo e all’opera di ogni singolo volontario, senza l’ausilio di raccolte promosse da enti o a aiuti  provenienti  da diverse istituzioni.

“Gli incontri, gli sguardi sono sempre più belli ed intensi, si è creata una bella amicizia” affermano i componenti dell’Ofs, “il cibo è il pretesto per creare relazione”. È così, in ogni angolo di Messina, dalla Caronte sino a San FilippoFrà Giuseppe, un frate con esperienza missionaria tra gli ultimi, insieme ai confratelli dell’Ordine Francescano Secolare ed ai volontari, distribuisce sorrisi, pacche sulla spalla, per custodire e fare un pezzo di strada con il fratello meno fortunato troppo spesso percepito come uno scarto da una società miope a cui la vista del clochard dà fastidio. Ma l’opera di carità dei frati e dei Francescani secolari che amano definirsi di strada, non si limita solamente agli ormai fissi appuntamenti del sabato e della domenica sera.

I francescani, infatti tramite Fra Giuseppe, sono costantemente presenti in stazione, in strada e ovunque qualcuno avesse bisogno del loro preziosissimo sostegno materiale e spirituale. Proprio alla maniera del loro fondatore, Francesco d’Assisi, i francescani del Santuario di Lourdes, Frati e Ofs, insieme ai loro giovani dedicano la propria esistenza al servizio del prossimo, in silenzio e con animo pieno di letizia.

 

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