Risanamento baracche, verso lieto fine: legge bollinata e accorpata al Dl Anti-Covid

di Michele Bruno – L’On. Pietro Navarra, interviene oggi in merito al Risanamento delle baraccopoli di Messina, commentando il lavoro svolto assieme ai deputati Francesco D’Uva e Matilde Siracusano e dando la notizia della bollinatura della legge, che i tre hanno completato unificando le proprie tre proposte:

“Proprio stamattina è stato bollinata la legge RisanaMessina. In aggiunta a quanto detto precedentemente, desidero riconoscere alla Ministra Mara Carfagna il merito di avere fatto seguire alle parole la concretezza dei fatti con un intervento del Governo, anche da me sollecitato da diversi mesi, a sostegno del risanamento delle aree degradate della città di Messina. Le risorse pari a 100 milioni di euro che sono previste nell’emendamento del governo al decreto Covid potranno aggiungersi agli ulteriori 100 milioni che il Comune potrebbe avere riconosciuti dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti avendo partecipato al bando ‘Qualità dell’abitare’ voluto dalla ex Ministra Paola De Micheli le cui risorse complessive di 850 milioni sono state aumentate di ulteriori 2 miliardi previsti nel PNRR.

Il problema del risanamento delle aree degradate di Messina è diventato un problema nazionale grazie al lavoro dei parlamentari messinesi che con me hanno fatto squadra per dare risposte alla città. Ringrazio ancora Francesco D’Uva e Matilde Siracusano per il lavoro svolto sempre con equilibrio e determinazione”.

Interviene anche oggi D’Uva, che ieri aveva anticipato la notizia, ufficializzando anche chi sarà il Commissario scelto per il coordinamento delle operazioni.

“Sul risanamento delle baracche di Messina, quello che stiamo compiendo in queste ore a Roma è un passo importante per porre rimedio a un’emergenza abitativa, a un dramma sociale che va avanti da decenni e che tutta la politica messinese ha preso a cuore. Se ognuno fa la propria parte i problemi si possono affrontare con efficacia, e risolvere.

Dopo la presentazione di un testo di legge ad hoc e tutti gli altri atti che abbiamo promosso, il nostro impegno in Parlamento continua, fino all’approvazione di tutte le misure di nostra competenza. La sinergia tra Istituzioni, che sta portando a questi risultati, non si deve fermare: ciascuno dei soggetti coinvolti deve continuare a dedicare il massimo sforzo alla questione.

Uno di questi sarà il prefetto di Messina Cosima Di Stani, in qualità di commissario. Figura, quest’ultima, che noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre chiesto di individuare tra quelle che possono offrire più garanzie di efficienza. Buon lavoro a lei, dunque, e a quanti sono impegnati ogni giorno nella risoluzione di questa piaga.

Uniti possiamo servire al meglio la nostra comunità. Grazie a tutti!”.

Commenta favorevolmente anche la deputata Siracusano, ponendo l’accento sull’intervento del Ministro Mara Carfagna, che permetterà di rendere più rapidi l’iter e l’esecuzione della legge:

“Finalmente la svolta che Messina attendeva da anni. 
Il governo, grazie al ministro del Sud, Mara Carfagna che ha presentato al Senato un emendamento al decreto Covid, incorpora la mia proposta di legge per lo stop alle baraccopoli della città dello Stretto.
Il testo della legge speciale, che ieri ha comunque avuto l’ok della Commissione Ambiente della Camera, verrà così accorpato e approvato all’interno dell’ultimo dl sulle misure anti-virus e, nel giro di poche settimane, diverrà dunque realtà.
Verranno stanziati subito i primi 100 milioni di euro per il risanamento delle aree più disagiate di Messina, mentre altri 100 milioni saranno resi disponibili a breve dall’esecutivo, e verrà nominato il prefetto come commissario straordinario per la gestione dell’emergenza.
Finalmente, con Forza Italia al governo, il nostro lavoro degli ultimi anni sta per produrre risultati concreti per gli 8mila messinesi che ancora oggi vivono in condizioni inaccettabili. Questa è la politica che ci piace, quella che agisce e che dà risposte”.

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