“Polizia parallela” al Comune di Messina, sul caso “sciatori” arriva la prima condanna

Ha indagato senza la delega della Procura, seguendo “gli ordini del sindaco” (come lo stesso primo cittadino ha rivendicato in una diretta facebook anche stamattina dopo la lettura dei giornali). Ma non poteva farlo: perchè solo l’autorità giudiziaria può delegare uomini della polizia ad indagare.

Questa in sostanza la motivazione alla base della condanna nei confronti dell’ispettore Giuseppe Parialò, allora responsabile del Nucleo di pg della Polizia municipale, che nel marzo del 2020 chiese all’Asp-Policlinico di avere la “lista degli sciatori”, ma senza avere una delega specifica da parte della Procura, una lista che comunque non gli venne consegnata quando si presentò.

Commetendo quindi un falso che si sarebbe concretizzato nell’invio della richiesta senza la delega della magistratura, così come è emerso nell’inchiesta che si è chiusa con rito abbreviato dinanzi al Gup Eugenio Fiorentino con la condanna ad 8 mesi, pena sospesa.

 

 

 

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