Conferenza servizi autismo e disabilità, Cristina Cannistrà: «Convocata dopo 4 anni, a ridosso delle dimissioni del Sindaco»

Cristina Cannistrà, consigliera comunale M5S

«Dopo quasi quattro anni di nulla e numerose richieste da parte dei consiglieri comunali, fra cui due mozioni di indirizzo, apprendiamo dell’imminente convocazione di una conferenza dei servizi sull’Autismo, prevista per domani pomeriggio, alla quale non è stato invitato alcun esponente del Civico consesso. Il tutto a ridosso delle annunciate dimissioni del sindaco, che giusto al termine del suo mandato (se ai proclami seguiranno i fatti) decide finalmente di convocare degli “stati generali” su un argomento di estrema importanza e delicatezza, fino ad ora del tutto ignorato malgrado i reiterati solleciti».

Così, in una nota, la capogruppo del M5s Cristina Cannistrà, che più volte nei mesi scorsi ha richiesto il coinvolgimento tutte le Istituzioni competenti e tutti i soggetti interessati, al fine di garantire la continuità dei servizi idonei alle persone affette da Autismo e alle loro famiglie, in linea con quanto previsto dalle linee guida Nazionali e Regionali.

«Da troppo tempo, ormai, attendiamo un riscontro da parte dell’Amministrazione per fare il punto con tutte le parti in causa sulle tante criticità del settore, ma tutte le nostre istanze sono rimaste inascoltate. I temi sono sempre gli stessi affrontati a più riprese in Commissione: l’aumento alla soglia del 0,2% del Bilancio ASP delle somme a favore dell’autismo; l’istituzione di una “Banca Dati” dei bisogni; il potenziamento delle attività di inclusione sociale e nel mondo del lavoro e tanto altro ancora. Richieste giustificate dai tanti problemi riscontrati in città e in provincia, fra i quali le lunghe liste d’attesa per i giovani under 14, la carenza di strutture riabilitative, la mancanza di assistenza pubblica (psicologica e sociale) per i ragazzi maggiorenni e i pochi Centri Diurni attivi. Proprio su questo punto sono in corso da tempo delle interlocuzioni con l’Asp e una delegazione di consiglieri, a cui partecipo, per trovare delle soluzioni immediate e alternative a quelle “a lunga scadenza” dell’Amministrazione, perché non è più possibile perdere altro tempo».

«Mi chiedo – conclude – come sia possibile programmare le azioni da intraprendere con un sindaco dimissionario che fino ad ora ha ignorato del tutto i nostri solleciti, disattendendo i suoi stessi programmi. Fino ad ora gli unici risultati tangibili sono stati raggiunti solo grazie al Consiglio e al nostro Gruppo, come ad esempio la Consulta del Terzo Settore e il Garante della Persona con Disabilità (di cui attendiamo la nomina). Da parte della Giunta, invece, solo vani proclami».

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it