Città Metropolitana: una omissione del sindaco De Luca che viene alla luce

La Città Metropolitana di Messina è stata caratterizzata da una gestione quasi monocratica, dato che i Commissari straordinari facenti funzione del Consiglio Metropolitano hanno svolto un ruolo di mera ratifica.
E più volte abbiamo evidenziato alcune inadempienze, quale la mancata attivazione della Conferenza Metropolitana, composta da tutti i Sindaci dei 108 Comuni della provincia.
Una omissione, da parte del Sindaco Metropolitano, che è proseguita anche dopo il decreto del Presidente della Regione del 5 ottobre 2021, con cui veniva nominato un nuovo Commissario Straordinario con le funzioni del Consiglio Metropolitano; decreto che all’art.3 disponeva che le funzioni di Sindaco Metropolitano dovevano essere esercitate dal Sindaco pro-tempore del Comune di Messina a cui veniva attribuito l’onere di convocare e presiedere la Conferenza Metropolitana.
A distanza di mesi, e visto il comportamento omissivo del Sindaco De Luca, l’Assessore regionale alle Autonomie Locali, il 21 gennaio 2022 ha nominato un commissario ad acta, in sostituzione del sindaco metropolitano, al fine di dare corso alla convocazione della Conferenza Metropolitana.
Ed al commissario ad acta, già insediatosi, è stato anche dato il mandato per l’approvazione di un Regolamento transitorio per il funzionamento dell’organismo, che il Sindaco De Luca non ha mai predisposto, per sottoporlo alla approvazione dei Sindaci dei vari Comuni.

Ma l’articolo 3 di questo Regolamento contiene delle norme di grande rilievo che tendono a porre fine alla gestione monocratica o “duale”, perché la Conferenza Metropolitana non solo dovrà approvare lo Statuto dell’Ente e dare un parere sul Piano Strategico Metropolitano, ma avrà anche il compito di approvare i bilanci di previsione, consuntivi e pluriennali proposti dal sindaco metropolitano. Con questa nuova norma viene dato all’organismo un ruolo di indirizzo politico e di controllo della Città Metropolitana, ridimensionando così il potere da “dominus” esercitato fino ad oggi dall’attuale sindaco metropolitano.

Gruppo di iniziativa civica “RispettoMessina”.

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