La Città siamo noi, seconda giornata di contestazioni a De Luca

di Michele Bruno – Seconda giornata del sit in di contestazione al Sindaco di Messina Cateno De Luca ed alla sua amministrazione. Anche stavolta i cittadini che non si ritrovano nel metodo e nell’azione dell’Amministrazione hanno avuto modo di ritrovarsi davanti a Piazza Municipio per manifestare il proprio dissenso.

Oggi il focus è stato diverso da quello della precedente giornata. I diversi interventi, a parte quello di apertura di Pietro Saitta, si sono soffermati sui contenuti dell’azione politica, partendo spesso dagli spunti dati da alcuni dei biglietti consegnati dai cittadini nella scatola che è stata messa a disposizione appositamente la volta scorsa.

Sono stati infatti letti gli sfoghi di cittadini che sono rimasti delusi dalla sua azione amministrativa, come una volontaria tra quelli che hanno preso in cura i cani del Comune di Messina, per i quali il Sindaco promise tempo fa un Canile comunale, salvo poi decidere il bando per il trasferimento a Taurianova.

O la storia di Desireé Ricca, mamma e ex inquilina dell’Ex Scuola Catarratti, assieme ad altre famiglie, che oggi ha trovato una casa dove stare con i suoi figli, ma ribadisce nella lettera inviata “non grazie al Sindaco, che non ha nessun merito”, ma grazie all’Unione Inquilini, il sindacato che ha sposato la loro lotta.

E’ stato fatto anche un riferimento alle attuali criticità sul fronte dei bilanci comunali, che vedono l’Amministrazione nell’imminenza di partecipare ad un contraddittorio con la Corte dei Conti, che in 10 punti ha esposto diverse criticità sul Piano di Riequilibrio di De Luca.

Angela Rizzo ha infine denunciato la situazione dei servizi sociali di Messina, i quali avrebbero subito diversi tagli, anche per quanto previsto dal Piano oggi messo in discussione.

Sulla questione del Piano di riequilibrio si apre la promessa di una terza giornata, proprio per approfondire questo tema.

L’introduzione del prof. Pietro Saitta (si può ascoltare qui) è stata invece una breve analisi sociologica sulle passioni che scaturiscono dalla figura di De Luca, sia quelle di chi si rivede nei suoi metodi, sia la sensazione di rifiuto per questi metodi da parte di chi lo contesta. Una figura capace nel bene e nel male di catalizzare gli animi di un’intera città.

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