di Michele Bruno – L’Area naturista a San Saba si deve fare. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il Consiglio Comunale nella seduta di oggi.
E’ stato discusso ed approvato un atto di indirizzo con cui si sollecita il Commissario Straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, a dare attuazione all’area naturista a San Saba nei luoghi già spontaneamente frequentati dai naturisti messinesi. l’Area destinata era stata già individuata e inserita nel PUDM (che però ha tempi lunghi di esitazione), adesso si chiede di rendere esecutivo tutto ciò attraverso la prossima ordinanza balneare che verrà adottata probabilmente prima e in previsione della stagione estiva.
L’atto non impegna il Commissario, che potrà disapplicarlo, ma da un chiaro indirizzo politico.
A votare favorevolmente sono i consiglieri: Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Pippo Fusco, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo, Nino Interdonato, Giandomenico La Fauci, Salvatore Sorbello, Placido Bramanti, Giovambattista Caruso, Francesco Pagano, Paolo Mangano, una maggioranza trasversale tra centrodestra e centrosinistra.
A votare contro sono i consiglieri del Gruppo Misto che sostenevano l’Amministrazione uscente: Francesco Cipolla, Serena Giannetto, Nello Pergolizzi.
Astenuto il Presidente Claudio Cardile, per rappresentare la terzietà della sua carica, e con lui Sebastiano Tamà, Nicoletta D’Angelo e Rita La Paglia, questi ultimi appartenenti al centrodestra.
Questo il commento a margine del voto del Presidente di Arcigay “Makwan” Messina Rosario Duca, che si è intestato la battaglia per l’area naturista assieme all’associazione:
«Mozione consiliare che approva la richiesta di alcuni consiglieri comunali per sollecitare il Commissario affinché faccia un’ordinanza provvisoria. Ora tocca al Commissario. Da notare come i consiglieri Cipolla, Pergolizzi e Giannetto hanno votato contro e quindi contro i diritti de* cittadin*. Ricordiamocene alle prossime elezioni. noi saremo lo stesso a San Saba a costo di fare un’occupazione permanente».
