EleSicilia2022, Il Centrosinistra lancia le primarie, il candidato Presidente sarà scelto dai cittadini

di Michele Bruno – Oggi dalla sede del Parlamento siciliano a Palazzo Orleans a Palermo il segretario del PD Anthony Barbagallo, il Presidente della Commissione Antimafia Claudio Fava, e i diversi rappresentanti del campo largo progressista lanciano le primarie del centrosinistra per individuare l’avversario di Nello Musumeci e di Cateno De Luca.

In apertura dell’incontro Barbagallo ha spiegato che “questa è una novità per il centrosinistra, sia per il fatto che diamo la parola direttamente ai cittadini, sia perché la volta scorsa eravamo avversari… sia M5S che i Cento Passi di Claudio Fava correvano da soli, ed il PD sosteneva Fabrizio Micari”. 

Un’altra novità delle primarie del centrosinistra sarà il voto concesso ai sedicenni, in linea con gli indirizzi nazionali sostenuti dal segretario Enrico Letta. 

Ogni candidato dovrà raggiungere almeno 2000 firme e presentarsi in almeno 5 collegi. La coalizione sarà formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Socialista Italiano. Claudio Fava sarà sicuramente il candidato di Articolo Uno, Sinistra Italiana ed Europa Verde, di fatto lo aveva già annunciato recentemente. Anche il Partito Socialista pensa di proporre una propria candidatura.

Fava ha spiegato che questo metodo deve puntare a riavvicinare non soltanto gli elettori del centrosinistra ma tutti i cittadini, anche quelli più distanti. “Non sarà una corsa a tre, la partecipazione è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Non sono le nomination del grande fratello. L’obiettivo è coinvolgere”.

Riguardo gli avversari di Fava, Il M5s sceglierà un proprio rappresentante, lo farà dopo avere consultato il Presidente Giuseppe Conte: tra i nomi che circolano quello del sottosegretario Giancarlo Cancelleri e del deputato regionale Luigi Sunseri. Il Pd ha già messo in moto la propria macchina organizzativa per la scelta del proprio esponente. Nella rosa dei nomi si fa quello dell’eurodeputata Caterina Chinnici.

Le candidature per le Primarie si potranno presentare dal 23 al 30 giugno. Il voto avverrà il 23 Luglio. Il regolamento prevede che si possano candidare direttamente esponenti dei partiti rappresentati all’Assemblea regionale siciliana. L’intesa raggiunta dai soggetti del campo progressista prevede che possano indicare propri candidati anche esponenti della società civile non rappresentati in Ars, a condizione che vengano raccolte almeno 2 mila firme, sottoscrivano l’impegno a presentare una propria lista alle regionali e condividano i principi della carta dei valori in fase di stesura.

Nessuna pregiudiziale nei confronti di partiti come Azione o +Europa. E’ stato spiegato che il campo progressista è alternativo alle destre. Tutte le realtà che non si sentono posizionate nel campo opposto, potranno concorrere alle primarie con un proprio candidato o candidata.

Si voterà in modalità digitale attraverso una specifica piattaforma, ma anche con carta e matita in 32 gazebo distribuiti in Sicilia, previa registrazione: a sovrintendere la regolarità della votazione nei gazebo ci sarà un rappresentante terzo della società che gestirà il voto digitale.

 

 

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