Nomine Policlinico Messina: ancora irregolarità. Todaro: “ormai è prassi”

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Nuove contestazioni all'Azienda Ospedaliera.

di Veronica Pagano – L’organizzazione sindacale FGU Gilda Unams torna a contestare nuove irregolarità all’A.O.U. “G. Martino” di Messina. Con una nota del 25 giugno scorso, a firma del segretario Paolo Todaro, trasmessa al Commissario Straordinario, al Magnifico Rettore, all’Assessore alla Salute, al Ministro della Salute e al Prefetto, Gilda Unams contesta all’Azienda Ospedaliera la mancata nomina del Direttore Sanitario e ne chiede l’immediata designazione.

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Paolo Todaro, Segretario della Gilda Unams.

Un vuoto che è conseguenza della scadenza dell’incarico del Dott. Antonino Levita, sulla cui nomina Gilda Unams era già intervenuta contestandone, con più esposti, la carenza di requisiti. La vicenda era giunta all’attenzione persino della Commissione regionale antimafia, presieduta dall’On. Claudio Fava, fino a diventare un caso nazionale più ampio.
“Siamo passati dall’avere un Direttore sanitario senza requisiti – dichiara Todaro – al vuoto assoluto. Il tutto in violazione di legge, divenuta ormai prassi all’interno dell’AOU”.

Difatti, la legge dispone che il Direttore Sanitario – unitamente al Direttore Amministrativo – partecipi alla direzione dell’azienda, contribuendo alla formazione delle decisioni del Direttore Generale con proposte e pareri obbligatori.
“In mancanza di essi – si legge nella nota – i provvedimenti assunti dalla Direzione risulterebbero viziati per violazione di legge“. Una violazione che è ulteriormente aggravata dal fatto che al Direttore Sanitario del Policlinico compete altresì la Direzione medica di presidio, vale a dire: la “direzione dei servizi sanitari ai fini organizzativi e igienico-sanitari, in posizione sovraordinata e con più ampie responsabilità rispetto ai dirigenti medici afferenti alla direzione di presidio”.

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