Conclusa la XIV edizione “Messina in Festa sul Mare – Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”

Sabato 6 agosto, si è conclusa con la rievocazione storica, la XIV edizione della manifestazione “Messina in Festa sul Mare – Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”, che dopo due anni di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria è tornata a celebrare storia, cultura e tradizioni e unire i messinesi e turisti in una grande festa sul mare.
All’evento, organizzato dall’Associazione Aurora, hanno contribuito 40 partner tra istituzioni e associazioni e 50 i patrocini tra cui il Ministero dei Beni Culturali, lo Stato Maggiore Marina Militare Italiana, Prefettura, il Comune di Messina e la Città Metropolitana di Messina, Polizia di Stato, Comandi Interregionale e Provinciale dei Carabinieri, Comando Regionale e Provinciale della Guardia di Finanza, Gruppo Aeronavale e Stazione Navale della Guardia di Finanza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Autorità Portuale, Agenzia delle Dogane, Direzione Marittima Sicilia Orientale, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, Autorità Portuale, Camera di Commercio, Teatro Vittorio Emanuele, Fondazione Bonino Pulejo e Fondazione Palazzo Colonna (Roma).
Il Sindaco Federico Basile, che nel pomeriggio ha celebrato lo sposalizio, “per me questa, è un’occasione molto importante – ha detto il Primo cittadino – perché non è soltanto una rievocazione storica ma anche un momento in cui riprendiamo le nostre sane abitudini e la voglia di fare come abbiamo fatto oggi”. Nel ringraziare poi per il coinvolgimento quale protagonista dello sposalizio in mare “sono convinto che dalla rievocazione possa partire un rilancio importante della nostra città, con la stessa voglia che ho visto negli occhi di tutti, che serve a Messina per farla diventare città di cultura e città di accoglienza”, ha concluso Basile.
“Ritornare dopo due anni e mezzo di pandemia a realizzare un momento del genere con tanti concittadini – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso – ma anche con tante persone che sono venute da fuori, porta la nostra città al centro del Mediterraneo in una dimensione di grandi eventi. In questi cinque anni vogliamo realizzare un programma che ci consentirà di avere un evento al mese in modo da poter destagionalizzare il nostro agosto e fare in modo che la città si ripopoli di gente come un tempo era questo porto. La più grande soddisfazione è quella di aver fatto un lavoro di squadra di oltre 600 persone, la più grande soddisfazione è che questa Amministrazione è capace di aggregare e crede che le grandi manifestazioni portino turismo e quindi economia, elementi che servono al rilancio della città. Dobbiamo cominciare a pensare – ha concluso Caruso – non più con rassegnazione ma alla capacità di Messina di essere attrattiva”.
Alla manifestazione hanno partecipato oltre 150 tra attori e figuranti, 12 gruppi storici italiani, tra i quali i messinesi Tercio Viejo di Sicilia e Compagnia Rinascimentale della Stella con cavalli e carrozza dell’Associazione “Carrozze storiche Molonia”, gli sbandieratori del gruppo storico “Marduk” di Rometta e i tamburini dell’Associazione Sicularagonensia di Randazzo, che hanno sfilato per le strade cittadine nel tradizionale corteo storico ed hanno contribuito a dare lustro e spettacolarità a questo ormai tradizionale appuntamento che da quattordici anni coinvolge numerose realtà. A rappresentare “Galea Real” di Don Giovanni d’Austria nave scuola Palinuro, unità a vela della Marina Militare e un numero di trenta imbarcazioni tra istituzionali e delle marinerie della Riviera di Messina e di Catona, e le barche d’altura Mascalzone Siculo Evai, Sif Ursuladiciottodieci, Velabianca Lega Navale di Villa S. Giovanni hanno riprodotto la flotta della Lega Santa al comando di Don Giovanni.
La rappresentazione è stata sceneggiata dall’architetto Nino Principato e interpretata dall’attore Mauro Failla nei panni di Don Giovanni, Nunzio Barbera (Stratigò), Pippo Castorina (Mons. Reitana), Filippo Faillaci (Maurolico), Guillermo Lopez (Miguel Cervantes), Gregorio D. Dorta Herrera (Alvaro de Bazan), Umberto Costa (Giannandrea Doria), Nino Prisa (Don Juan De Cardone), Filippo Cavallaro (Vincenzo Marullo), Felice Currò, Orazio Badia, Pippo Olivero, Lillo Centorrino, Pippo Pizzuto, Mauro Guidolin (Giovanni Scranzo), Elia Battaglia (Sebastiano Venier), Rudi Perin (Agostino Barbarigo), Teresa Favino (Badessa Giovanna Tiepolo Soranzo), Omero Armeno (Antonio Surian) Emanuele DeMarzi (Cavaliere Alessandro Negroni), Carlo Pompili (Marcantonio Colonna), Roberto Flammini (Romegas Mathurin), Marco Vanutelli (Pietro Giustiniani), Pierfrancesco Bardelloni (Pompeo Colonna),  Guido Quaglianni (Orazio Caetani). Sullo sfondo, una riproduzione dell’antico Palazzo Reale proiettata sulla facciata del Municipio offerta dall’Amministrazione Comunale.  Nel corso dell’evento si è svolta premiazione della contrada Paradiso, vincitrice del Palio d’agosto “Trofeo Don Giovanni d’Austria”, a cura del Circolo Ricreativo di Pace e della Lega Navale Italiana sez. di Messina, e la premiazione della regata velica a cura di Assonautica Messina e della Lega Navale Italiana sezione di Messina. Hanno partecipato alla manifestazione anche i delegati del network euromediterraneo “Sulle rotte di Lepanto. Dallo scontro all’incontro”: Stefano Cecchi, Sindaco di Marino, César de Requeses Moll Presidente dell’Associazione “PuraVida” di Granada; Guillermo Lopez Reyes Presidente dell’Associazione La Librea, Gregorio Demetrio Dorta Herrera vicepresidente dell’Associazione La Librea; Emanuele De Marzi per l’Associazione “Arte e Costumi Marinesi” della città di Marino, Gianluca Tedaldi della Fondazione Palazzo Colonna, Benedetta Cascio Gioia dell’Associazione Corteo Storico Carlo V di Nicosia, e l’antropologa culturale delegata dal Ministero della Cultura Bianka Myftari. Alla realizzazione e al successo dell’iniziativa hanno contribuito poi, Ivo e Danilo Blandina e “Marina del Nettuno”, Paola Sabella, Fondazione “Salonia” e Felice Ruggeri, Comune di Lepanto, Ist. Istr. Sup. “Minutoli”, Carmelo Picciotto, Danny Anna, Istituto Nautico “C. Duilio”, Amm. Piero Ricca, Piloti dello Stretto, Società Rimorchiatori Augusta, Ormeggiatori del Porto, Lega Navale di Messina, Circolo Ricreativo di Pace, Club Nautico Paradiso, Assonautica, Club Motonautica, Associazione Arsenale di Messina-ONLUS, Guardia Costiera Volontaria, Protezione Civile Comunale, Associazione Nazionale Carabinieri, Gruppo di Protezione civile Nettuno Rescue, Nucleo Diocesano di protezione civile, Mari e Monti 2004, Accir Messina, Misericordia, Croce Rossa, Nova Militia Christi, Associazione Gonzaga, Carrozze Storiche Molonia, Arturo Tinnirello, Associazione Marduk, Associazione Arte e Costumi Marinesi, Benedetta Cascio Gioia, Carmelo De Leo, Tercio Viejo di Sicilia, Giuseppe Amato, Compagnia Rinascimentale della Stella, Filippo e Giovanni Isolino, Rocco Papandrea, Sergio Indelicato, Roberto Ripepi, Nino Principato, Fondazione ITS Albatros, Fabrizio Scamaruzza e Maria Greco – NonsoloCibus, Acqua Cavagrande, Santi Ilacqua, Nico Pandolfino, Emilio Lisciotto, Messina Tourism Bureao, Gaetano Majolino e Gaetano Antonazzo, Gazzetta del Sud, RTP, Redazioni di TCF Messina, TG Messina, Tempo Stretto, Messina Ieri e Oggi, MessinaWeTV, MessinaWeb.eu, Nicola Salvo, Hotel S. Elia, Guillermo Lopez, Gregorio Herrera, Fulvio Cama, Adolfo Morelli, Piero Pettenò – Marco Polo Project (Venezia), e Jannis Kutsuclachis.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it