Mafia: blitz contro favoreggiatori Messina Denaro, 35 arresti

Un fermo immagine tratto da un video della DIA, 3 giugno 2020.La Dia ha eseguito un decreto di sequestro beni per un valore di circa 300 mila euro nei confronti dell'imprenditore di Castelvetrano (Tp) Carlo Cattaneo, 35 anni, attivo nel settore dei giochi e delle scommesse, ritenuto vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Penale e Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su proposta avanzata congiuntamente dal Direttore della Dia, Giuseppe Governale e dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. L'attività si basa sulle indagini dell'operazione "Anno Zero", del 2018, quando furono eseguiti provvedimenti di fermo e decreti di sequestro della Dda di Palermo nei confronti di numerosi affiliati a famiglie mafiose del mandamento di Castelvetrano, fra i quali lo stesso Carlo Cattaneo e Rosario Allegra, morto un anno fa, cognato di Matteo Messina Denaro per averne sposato la sorella Giovanna. Le indagini, suffragate dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, avrebbero confermato l'espansione, nella Sicilia occidentale, delle agenzie di scommesse affiliate a siti di gioco on line sponsorizzati da Cattaneo, dovuta proprio alla vicinanza con il boss latitante. ANSA/CARABINIERI DIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Maxi operazione dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani contro l’area grigia dei presunti favoreggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro.

I militari, con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di Palermo e Catania, del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo, degli Squadroni Eliportati “Cacciatori Sicilia” e “Cacciatori Calabria”, nonché del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, stanno eseguendo provvedimenti emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di 70 indagati, 35 dei quali sono stati arrestati.

Sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altri reati, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose. Sono in corso anche decreti di perquisizione e sequestro. L’azione s’inquadra nelle indagini condotte dall’Arma per la cattura del boss Matteo Messina Denaro, latitante ormai da circa trent’anni.

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