Processo alla Mafia dei Nebrodi: giudici in camera di consiglio, attesa la sentenza

Oggi a Patti intorno alle 11.20 i giudici si sono ritirati in camera di consiglio per decidere la sentenza a conclusione del processo scaturito dalla maxi operazione del Gico della Guardia di Finanza e carabinieri del Ros scattata il 15 gennaio 2020 che all’epoca portò a 94 arresti (48 in carcere e 46 ai domiciliari) per a vario titolo associazione per delinquere di stampo mafioso, danneggiamento a seguito di incendio , uso di sigilli e strumenti contraffatti, falso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, truffa aggravata. A luglio i pubblici ministeri Vito Di Giorgio, Antonio Carchietti, Fabrizio Monaco e Alessandro Lo Gerfo avevano chiesto condanne per un totale di quasi mille anni di carcere.

Al vaglio dei giudici i risultati del blitz della Direzione distrettuale di Messina che ha indagato sul sistema delle truffe in agricoltura all’Agea e gli interessi dei clan mafiosi tortoriciani, la cosiddetta “Mafia dei pascoli”. Il processo, nei confronti di 101 imputati è giunto quasi alla conclusione. Il tribunale presieduto da Ugo Scavuzzo e composto dai giudici Andrea La Spada e Eleonora Vona è tornato a Patti, sua sede naturale, dopo diverse udienze in trasferta nell’aula bunker del carcere di Gazzi a Messina.

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