Un brutto Messina rimedia l’ennesima sconfitta

Di Umberto Frassica – Il Messina, reduce dalla brutta prestazione di Foggia, si presenta al “Franco Scoglio” in una splendida giornata di sole con l’obiettivo di riscattarsi e fare punti.

Il Picerno invece viene da cinque risultati utili consecutivi con l’intenzione di proseguire la sua striscia positiva.

I giocatori e la terna arbitrale, dopo essere entrati in campo, si raccolgono nel cerchio di centro campo per osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione che negli ultimi giorni ha colpito Ischia.

Auteri, tornato in panchina dopo aver scontato la giornata di squalifica, schiera un 3-4-3 e manda in campo: Lewandowski; Angileri, Trasciani, Berto; Konate, Mallamo, Fofana, Versienti; Zuppel, Curiale, Catania.

Emilio Longo invece parte con un 4-2-3-1 e manda in campo:Albertazzi: Pagliai, Garcia, Ferrani, Guerra; De Cristofaro, Dettori; Esposito, Reginaldo, De Ciancio; Santarcangelo.

Primo Tempo

Al 6’ conclusione a sorpresa di Esposito deviata da Lewandowski in calcio d’angolo.

Dal calcio d’angolo il Picerno passa in vantaggio ma l’arbitro fischia fallo in attacco e annulla il gol.

Al 12’ altro pericolo per il Messina, punizione dal limite ma il difensore si butta in scivolata e salva il risultato

Al 29’ timido tentativo di Catania che ci prova dalla trequarti ma ne esce una conclusione debole che si spegne alla destra di Albertazzi.

Nella prima mezz’ora di gioco non si sblocca il risultato con il Picerno che si è posto in maniera più propositiva rispetto ai giallorossi, soprattutto nei primi 15 minuti di gara.

Al 32’ il Picerno fa partire un’azione dalla quale Reginaldo mette la palla in area per Esposito che si accentra e tira di destro: ma la sua conclusione viene deviata fuori dal difensoresiciliano.

Al 37’ il Picerno passa in vantaggio: da calcio d’angolo, il pallone viene respinto fuori area dalla difesa; si coordina Guerra che fa partire un sinistro che finisce all’angolino basso alla destra di Lewandowski.

Al 43’ ottima reazione del Messina: Catania riceve palla e prova il diagonale che purtroppo finisce fuori e sfiora il palo.

E finisce così senza recupero il primo tempo con il Messinasotto per 1 a 0.

Sugli spalti parte una forte contestazione contro squadra e società.

Secondo Tempo

Al 47’ Zuppel riceve pala al limite e in ottima posizione fa partire un tiro totalmente da dimenticare.

Nel corso della gara l’atmosfera in curva si fa calda: i tifosi si spostano alle spalle della panchina del Messina per rivolgere dei cori nei confronti di Auteri invitandolo a lasciare la panchina giallorossa.

Il Messina non riesce a fare suo il gioco: sbaglia i passaggi, non riesce a fare possesso palla e a rendersi realmente pericolosa in attacco.

Palo al 68’ per il Picerno che un’altra volta è andato vicino al raddoppio con De Cristofaro: match in pieno controllo dei basilicatesi fino a questo momento.

All’82 contro piede del Picerno con Kouda che porta palla e in maniera un po’ egoistica prova il tiro ma Lewandowski compie una buona parata.

Il Picerno non ha praticamente mai rischiato nulla: gestione intelligente del vantaggio da parte della formazione ospite che si appresta a festeggiare il sesto risultato utile di fila.

Si chiude dopo 6 minuti di recupero la partita con il Messinasconfitta per 1 a 0.

La situazione è davvero complicata, da tante giornate ormai si attende un’inversione di marcia che non arriva e invece abbiamo assistito all’ennesima prestazione vergognosa da parte dei giallorossi.

La situazione del Messina è la seguente: ultima posizione in classifica con appena 11 punti raccolti, morale a terra e aria tesa tra società e tifoseria.

Il Picerno è stato nettamente padrone del campo e ha fatto sua la partita: la vittoria è meritatissima.

Prossimo appuntamento per i siciliani in trasferta conto la Juve Stabia , Domenica 11 Dicembre alle ore 17:30.

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