Trovato terzo covo di Messina Denaro a Campobello Mazara

La Polizia ha scoperto un terzo covo in cui ha vissuto il boss Messina Denaro. Si tratta di un appartamento che si trova sempre a Campobello di Mazara, il paese cui sono stati individuati gli altri due rifugi del capomafia.

Nel primo covo sono stati ritrovati dal Ros alcuni documenti di Matteo Messina Denaro che viveva in quel luogo da almeno sei mesi.

Sulla documentazione, repertata e ora all’analisi del Ris, secondo quanto si apprende ci sarebbero alcune sigle e numeri di telefono che al momento non indicherebbero le tracce di un libro mastro.

I controlli all’interno dell’abitazione in vicolo San Vito sono comunque tutt’ora in corso. La Polizia ha scoperto inoltre un terzo covo in cui ha vissuto il boss Messina Denaro. Si tratta di un appartamento che si trova sempre a Campobello di Mazara, il paese cui sono stati individuati gli altri due rifugi del capomafia. Il terzo covo è stato perquisito. Secondo quanto si apprende è vuoto. L’appartamento è in vendita. Gli inquirenti stanno accertando chi sia il proprietario.

Il boss Matteo Messina Denaro ha rinunciato a essere presente in videoconferenza dal carcere de L’Aquila, dove si trova detenuto, con l’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta dove si sta svolgendo il processo in cui è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Lo ha comunicato il presidente della Corte d’Assise d’appello. C’era attesa questa mattina all’interno dell’aula bunker dove si sta celebrando il processo d’appello al boss, accusato di essere mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Si sarebbe trattato della prima volta in un’aula giudiziaria del latitante, arrestato lunedì scorso a Palermo. Il collegamento video con il carcere de L’Aquila, dove Messina Denaro è detenuto, era stato attivato ma l’imputato ha rinunciato.

 

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